Vorrei portare la mia esperienza di medico che si occupa di ragazzi disabili, attraverso la comunicazione non verbale e la riabilitazione equestre, da circa 20 anni, a favore dei circensi. Cari animalisti non si può fare di ogni erba un fascio e maggiormente non si può accusare ingiustamente chi, come il mondo del circo, ha con gli animali un rapporto magico o meglio, come diciamo noi del campo, una comunicazione analogica che in termini pratici vuol dire una comunicazione verso l’altro sullo stesso livello emozionale. Guardate un ragazzo disabile che va al circo, guardatelo negli occhi e capirete di cosa sto parlando; guardate poi un cavallo che si ferma vicino a uno dei nostri ragazzi e capirete ancora meglio quale può essere l’importanza dei circensi.
E’ chiaro come in tutte le cose esistono le mele marce, ma anche tra gli animalisti ne esistono, non per questo non si riconosce la loro importanza nella società. Per cui lasciate ai circensi il loro mondo e ricordate che tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile.!!!
Dr. Luciano Gentile vicepresidente nazionale A.N.I.R.E.
Presidente associazione “Max Weber”
Responsabile regionale UGL DIVERSABILI