A Cesena lavora da anni un personaggio che alita nel bronzo qualcosa che somiglia al soffio della creazione.
I suoi monumenti diventano simboli di territori, come l’opera dedicata all’acqua “fonte di bellezza” che dal 2009 si trova a Bagno di Romagna, o quella ai caduti della Seconda Guerra Mondiale. I suoi bronzi sono esposti un po’ in tutto il mondo, da Singapore al Regno Unito, dalla Svizzera alla Francia, Belgio, Germania, Lussemburgo, oltre che in tante città italiane.
Vive e lavora a Cesena, Leonardo Lucchi, e qui ha realizzato una delle sue migliori espressioni artistiche, dal 2006 esposta sotto gli occhi di tutti ogni giorno dell’anno, con la pioggia o col sole. Sono gli equilibristi, due figure che sembrano ripetere ogni giorno lo stesso esercizio, con la perfezione di chi si è a lungo allenato e di chi ama ciò che fa. Lei cammina col bilanciere in mano, lui tiene tesa la corda in fondo alla scalinata. “Gli equilibristi fanno parte un po’ del mio mondo e li ho sempre portati avanti in varie misure e forme”, spiega subito lo scultore.
“Io amo il movimento e il bello e nelle figure del circo questi elementi sono presenti entrambi, esprimono la grazia e la forza, ma una forza che viene superata dalla grazia, così come la bellezza del movimento non sembra mai esasperata ma mantiene il tratto distintivo dell’eleganza”, ci dice Leonardo Lucchi per spiegare il suo lavoro. Si, perché gli equilibristi non sono gli unici pezzi nella sua preziosa collezione dedicati all’arte del circo. C’è un altro equilibrista (un ragazzino però), l’acrobata sulla ruota, il trapezio, l’amazzone, il giocoliere, i cavalli in corsa. Ne ha realizzati anche in oro (oltre che scultore, Lucchi è anche orafo) di soggetti circensi, una spilla col cavallo che salta, un girocollo di cavallini ed anche l’equilibrista.
“Ho cercato di ridare all’arte i suoi connotati di bellezza”, ragiona Leonardo Lucchi coi toni della modestia fatta persona. “Ultimamente l’arte ha preso la piega della provocazione, mentre per me è altro ed ha più di una attinenza col circo: è sacrificio, studio, formazione, abilità…, anni di lavoro per un gesto che poi ti impressiona e coinvolge.