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L’Enc scrive al ministro del lavoro e alla Agenzia delle Entrate

Il ministro Fornero

Due questioni della massima importanza per gli esercenti circensi sono state sollevate dal presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni: si tratta della regolarizzazione dei collaboratori familiari e dell’Iva da applicare per la fornitura di energia elettrica per le abitazioni mobili del circo.
Nel primo caso il tema è quello dei collaboratori familiari che svolgono compiti di supplenza in assenza del titolare, quindi in modo occasionale e per far fronte a particolari esigenze nella gestione del circo. “Considerato che la disciplina dell’associazione in partecipazione – che la scrivente Associazione ha opportunamente verificato – comporterebbe costi ingenti e insostenibili per le singole famiglie circensi, notoriamente numerose e sulle quali si basa tradizionalmente l’attività dei circhi, con la presente si chiede che per il settore del circo possa essere percorsa una strada che trova già applicazione, seppure in un settore diverso”, scrive Buccioni al ministro Fornero. “Mi riferisco alle attività agricole di cui all’art. 74 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, dove l’impiego dei parenti ed affini trova inquadramento, facendo sì che le prestazioni dei familiari, occasionali o ricorrenti, non configurino un rapporto di lavoro autonomo o subordinato”. Ci si augura che il ministero del Lavoro possa rispondere positivamente e in tempi ragionevolmente brevi.

Il presidente dei circhi italiani, Antonio Buccioni

La seconda tematica è posta all’attenzione della Agenzia delle Entrate, Direzione centrale accertamento. Attualmente, e già da oltre un anno, i circhi devono richiedere due diversi allacciamenti, uno per connessioni temporanee destinate ad usi di abitazione e l’altro per l’approvvigionamento elettrico delle attività di spettacolo, come da deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas. Il Dpr 633/1972 ha stabilito che alle erogazioni di energia per uso abitativo viene applicata l’Iva del 10%, ma allora anche le connessioni temporanee di energia elettrica per le carovane (quindi ad uso abitazione) può essere applicata l’Iva del 10%?
L’iniziativa dell’Ente Nazionale Circhi è stata assunta in collaborazione con l’Anesv, che ovviamente, rappresentando lo spettacolo viaggiante, da questo punto di vista si trova nella stessa condizione delle attività circensi.

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