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L’arte di strada verso la Costituente

Pubblichiamo il documento che costituirà la base dell’incontro Costituente in programma il 28 maggio prossimo (ore 15) presso la presidenza nazionale Anci, in via dei Prefetti 46, sull’arte di strada. Un genere artistico al quale abbiamo dedicato un approfondimento su Circo.it.

L’arte di strada è una grande risorsa, un valido strumento culturale, sociale ed economico. Oggi contiamo oltre 200 manifestazioni in Italia espressamente dedicate a questo settore dello spettacolo dal vivo. Manifestazioni spesso dai grandi numeri, per partecipazione di pubblico e per capacità di determinare un indotto sul territorio.
L’arte di strada è un settore molto ampio, ogni disciplina porta con sé un importante bagaglio di storia, di sviluppo, di creatività e il tratto saliente del voler offrire al proprio pubblico un’esperienza unica. Uno spettacolo di arte di strada è un momento di incontro e di scambio, è un’occasione per ridare le strade della città alla gente che la abita. L’arte di strada sa trasformare il paesaggio urbano in una realtà nuova, più bella e più vivibile. Questo rafforza il legame del cittadino con il proprio territorio, migliorandone il rapporto.
Questa valenza dell’arte di strada è dimostrata dalle possibilità occupazionali che prospetta, ma soprattutto dall’indotto che deriva dai processi collaterali alla realizzazione delle manifestazioni di arte di strada. Un festival di arte di strada ben organizzato attira l’attenzione di un pubblico numeroso e questo equivale ad un aumento della domanda di servizi quali la ristorazione e la ricezione alberghiera, ma anche ad un incremento della domanda culturale. L’arte di strada è di fatto uno strumento di marketing territoriale.
I comuni italiani sono da sempre in prima fila nel sostegno all’Arte di Strada, e costituiscono la principale fonte di sostegno per le attività del settore. Ma questo mondo ha bisogno di maggior considerazione da parte delle istituzioni.
C’è bisogno di inaugurare una vera politica nazionale sulle arti di strada e di piazza.
C’è bisogno di reperire maggiori risorse per il settore nell’ambito del Fondo Unico dello spettacolo
C’è bisogno di colmare lacune normative e dotare gli operatori di strumenti di lavoro più agili e adeguati alle specificità del settore.
C’è bisogno di definire un quadro di buone pratiche amministrative all’interno degli enti locali.
C’è bisogno di valorizzare il libero esercizio e di gestirlo con strumenti più efficaci, soprattutto nell’ambito delle realtà metropolitane.
C’è bisogno quindi di unire le forze.
E’ per questo che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in collaborazione con la Federazione Nazionale dell’Arte di Strada FNAS/AGIS, intende dare vita alla RETE NAZIONALE DEI COMUNI PER L’ARTE DI STRADA.
Facciamo appello a tutti gli amministratori sensibili, nonché ai promotori interessati, affinchè partecipino numerosi al primo incontro costituente previsto presso l’ANCI NAZIONALE, in Via dei Prefetti 46 in Roma (zona Montecitorio) il 28 Maggio prossimo.

Giuseppe Varacalli
Sindaco di Gerace
Comitato Direttivo ANCI

Luigi Russo
Presidente FNAS/Agis