di Stefania Ciocca
MILANO – Il nouveau cirque conosce delle declinazioni italiane di tutto rispetto e i Sonics, italianissimi a dispetto del nome, fanno parte di questa categoria.
Questo gruppo di acrobati volanti composto da quattordici membri ha preso alcune delle più esemplificative discipline aeree del circo e le ha combinate con la danza classica e contemporanea e con la ginnastica artistica. Dunque tessuti, cerchio, cinghie, ma anche contact e globi, entrano d’impatto in Meraviglia, titolo dello spettacolo e nomen omen, che ha meravigliato ieri sera il pubblico milanese presente alla prima al Teatro Nuovo.
Meraviglia, aggettivo, sostantivo o esclamazione, basterebbe di per sé ad essere recensione dello spettacolo perché è esattamente ciò che suscita nel pubblico: macchine sceniche davvero d’impatto (una grossa sfera di metallo alla quale di volta in volta sono fissati tessuti, trapezi, cinghie e cerchi è presente durante tutta la durata dello spettacolo), costumi colorati e fantasiosi, creature bizzarre e grottesche che compaiono dalla fantasia per poi portare ad una conclusione semplice: la via da percorrere per una vita vissuta con meraviglia è dentro di noi, dentro le emozioni che vengono dallo stupore per le cose semplici.
Infatti Meraviglia è il pianeta che si trova dentro ciascuno di noi che non sempre si può spiegare a parole: all’inizio dello show una voce narrante esprime proprio quest’utopia, la difficoltà di esternare certe emozioni, certi stati d’animo, semplicemente con la parola. Ad aiutarci c’è il teatro e ci sono gli strumenti del nouveau cirque che grazie alle discipline aeree riesce a dare voce e soprattutto immagini a quell’inesprimibile dentro di noi: un’anima che vuole volare e un’energia dirompente vengono rappresentate grazie ai corpi perfetti di acrobati e ballerini che riempiendo lo spazio aereo con colori, suoni, armonie fisiche, dipingono e danno vita a suggestioni di varia natura come amore, paura, adrenalina, stupore, senza disdegnare riflessioni ambientali grazie ad una serie di quadri di chiara matrice naturale, grazie alla presenza in scena di acrobati che danzano utilizzando delle gigantesche foglie e grazie alla presenza di un magico essere proveniente dal mondo floreale. Lo spettacolo è infatti suddiviso in una serie di quadri, ciascuno di essi dà spazio ad una particolare disciplina dell’acrobazia e vede in scena protagonisti, a turno, solo una piccola parte della troupe con il resto degli acrobati a fare da contorno.
Le suggestioni visive e cromatiche, mescolate ad un sapiente uso di costumi e coreografie ad opera di Ileana Prudente e di un design luci di grande impatto ad opera di Niki Casalboni e Alessandro Petrolini creano davvero una combinazione di sentimenti che si sintetizza con la parola Meraviglia.
I Sonics sono nati nel 2011 da un’idea di Alessandro Pietrolini e Ileana Prudente e, seguendo vari rivolgimenti, oggi contano quattordici componenti: Francesca Torta, Irene Chiarle, Federica Liuzzo, Lucio Rizzi, Claudio Bertolino, Giorgio Richetta, Alessandro Pietrolini e Micol Veglia, tutti chiaramente provenienti dal mondo della danza e dello sport e che hanno poi sviluppato le loro capacità grazie alle possibilità offerte dal virtuosismo circense e dalla magia che la drammaturgia circense può regalare se esercitata con un tocco un po’ onirico.
La gavetta è stata, come sempre, lunga ma fruttifera, partendo dai primi progetti e dalle partecipazioni a festival internazionali sino ad arrivare al successo ottenuto alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali a Torino nel 2006 e, nella stessa occasione, alla cerimonia di chiusura sotto l’egida di un’altra conoscenza del mondo del nouveau cirque, Daniele Finzi Pasca.
Vantano una serie di spettacoli come Osa o il recente Duum, che li ha portati in giro per il mondo, da grandi eventi aziendali agli spettacoli di piazza, da Beirut a Mumbai, e poi Patrasso, Kiev, Miami, Francoforte.
Ora in Italia questa Meraviglia entra a teatro, il luogo magico per eccellenza, e porta avanti ventitré date, da Milano (fino a domenica 15 aprile), poi sarà la volta di San Marino per concludersi a Catania.