Oramai non c’è limite al fanatismo e al dispotismo (e anche alla stupidità) imposte dalla ideologia eco-animalista e da tutti quelli che si asservono ad essa.
Il sindaco di Imola tira fuori la storia della “tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”, per vietare i circhi con gli animali (in pratica tutti).
Cosa c’entri l’incolumità pubblica non si sa. Magari domani vieterà i cani se qualche dobermann morderà un bambino (cosa già successa) o un gatto morirà nell’ambulatorio di un veterinario.
Già che c’era poteva appellarsi anche al global warming, all’omofobia e alla istigazione all’odio religioso!
Si sa che i tiranni si attaccano a tutti per fare i despoti.
Vorremmo anche dire al sindaco di Imola che, se vuole vietare qualcosa in nome dell’incolumità e della sicurezza (o dell’etica), prima delle giraffe ci sono un po’ di altre cose.
Ad esempio gli aborti che si consumano negli ospedali romagnoli.
Perchè non lo vieta in nome dell’incolumità pubblica ?
La cosa avrebbe molto più senso.
Facciamo anche notare che i peggiori animali costretti a vivere nelle scatole siamo NOI.
Condannati a vegentare nelle nostre case, auto, uffici, fabbriche, soggetti ad infinite regole e tasse.
Al nostro confronto gli animali del circo sono dei nababbi!
VIVA IL CIRCO ABBASSO GLI ANIMALISTI!!!
Associazione Culturale Katyn
via dei Martiri, 1 Cesate (MI)
Angelo Mandelli