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I manifesti fatti affiggere ieri dal sindaco di Brindisi: ogni commento è superfluo
I manifesti fatti affiggere ieri dal sindaco di Brindisi: ogni commento è superfluo
Con riferimento alla incredibile iniziativa del sindaco di Brindisi, che ieri ha fatto affiggere un manifesto (pagato coi soldi pubblici?) ostracista verso i circhi, l’Ente Nazionale Circhi comunica di aver affidato ai propri legali la valutazione del caso per assumere ogni eventuale azione a tutela nelle opportune sedi. Consta inoltre che alcuni parlamentari stiano pensando di chiedere chiarimenti al governo con una interrogazione parlamentare. Il presidente Enc, Antonio Buccioni, dichiara: “Non intendo esprimere nessun tipo di commento perché ciò costituirebbe una attenzione che il Signor Mimmo Consales dimostra ampiamente di non meritare. E’ un silenzio che equivale a disprezzo”.
Per completezza di informazione non si può non rilevare che questo signore, che dal punto di vista dei suoi doveri istituzionali dovrebbe rispettare tutti i cittadini, osservare la legge e le sentenze del Tar, in realtà si rende protagonista di atti destinati ad esasperare gli animi (e come riferiscono oggi i giornali locali sono già iniziati gli atti vandalici su locandine e manifesti affissi dal circo), a creare divisioni, cittadini di serie a e di serie b, e – caso mai verificatosi prima in Italia – arriva ad introdurre una sorta di lista di proscrizione per i circhi (inutile aggiungere “con animali” perché in Italia il 99% dei circhi propongono spettacoli con animali), in aperto contrasto con la legge dello Stato.