
Tale ordinanza “contingibile e urgente” era stata emessa il 24 settembre 2012 e secondo l’Amministrazione comunale di Imola avrebbe dovuto rimanere in vigore “fino al 31.12.2012”, data entro la quale osservare il “divieto assoluto sul territorio comunale di far sostare, utilizzare ed esporre animali in attività di spettacolo ed intrattenimento pubblico”. Subito l’Ente Nazionale Circhi si era rivolto al prefetto di Bologna per segnalare una supposta violazione alle leggi vigenti in materia di attività circense. Ebbene, con una lettera del 30 ottobre scorso, il prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia, ha risposto alla missiva del presidente Enc, Antonio Buccioni, comunicando di essere intervenuto sull’Amministrazione comunale: il sindaco, “interessato da questo Ufficio – scrive il prefetto – ha revocato in data 29 ottobre u.s. l’Ordinanza”. A Imola torna dunque il pieno rispetto della legge 337, “sospesa” da un provvedimento che è rimasto in vigore per circa un mese (e non per tre, come il sindaco aveva disposto).
