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Il circo in università.Eccellenza e solidarietà 

di Rocco Maggiore

Parte oggi, nel dipartimento di Beni Culturali, presso l’Università Statale di Milano, una cinque giorni dedicata al mondo del circo, un laboratorio aperto a tutti gli studenti e alla cittadinanza che propone numerosi incontri con artisti e compagnie italiane e internazionali e con prestigiosi professionisti dello spettacolo dal vivo. Performer provenienti dal circo classico ed esponenti del circo contemporaneo, ma anche direttori di teatro, giornalisti e operatori del settore. Un evento unico nel suo genere, che unisce circo e mondo accademico, coordinato dalla Professoressa Mariagabriella Cambiaghi e curato dall’Associazione Circo e Dintorni nell’ambito di Open Circus, progetto finanziato dal Ministero della Cultura.

Nelle aule del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali verranno presentati due progetti speciali finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, Un circo per tutti e Il circo italiano a Monte Carlo. Il primo è un progetto ideato dall’Ente Nazionale Circhi per la creazione di percorsi di circo sociale destinati alle persone fragili e con disabilità. Una serie di spettacoli, workshop pratici, incontri con gli artisti affiancata ad attività di sensibilizzazione. Un palinsesto di appuntamenti che coinvolge alcuni tra i principali chapiteau italiani, prestigiosi enti di formazione, festival di settore. Il circo italiano a Monte Carlo è un progetto di Mosaico Errante, nel quale l’Ente Nazionale Circhi è direttamente coinvolto, che ha visto la pubblicazione di un numero speciale della rivista Circo dedicato ai vincitori tricolori della rassegna e la realizzazione di video-interviste ad alcuni dei protagonisti italiani della kermesse ricche di racconti in prima persona, filmati di numeri circensi, aneddoti e materiale d’archivio. Articoli e interviste disponibili anche su questo sito nella pagina di approfondimento dedicata al progetto.

L’acrobata Silke Pan

Questa è la sedicesima edizione del laboratorio, ideato dal professor Alessandro Serena, tra i principali studiosi dello spettacolo popolare in Italia, regista e produttore di show dal successo internazionale, curatore delle trasmissioni RAI dedicate al Festival di Monte Carlo che anche quest’anno andranno in onda nel periodo natalizio.  Anche gli ospiti presenti saranno collegati ai progetti speciali, come nel dell’acrobata paraplegica e atleta Silke Pan, la cui esibizione è prevista nel pomeriggio di martedì 12 novembre, o il Pronto Intervento Clown di Maurizio Accattato, simbolo del circo sociale. Previsto un talk con i rappresentanti dell’associazione Parada che da tempo si occupa di riscatto sociale attraverso le pratiche circensi e non mancheranno incontri con realtà di riferimento della pedagogia circense con la Piccola Scuola di Circo e Quattrox4. Saranno presenti nomi del circo italiano, che dialogheranno con gli studenti, come il giornalista Roberto Bianchin e Paride Orfei, fautori del Memorial NandOrfei, Adolfo Rossomando direttore editoriale di Juggling Magazine, Alessio Michelotti, direttore dell’Associazione Nazionale Arti Performative e Francesco Mocellin del Club Amici del Circo, Antonio Giarola direttore artistico del Salieri Circus Award, Larry Rossante del Gravity Circus. Una manifestazione che spazia a 360° nel mondo del circo, che permetterà ai partecipanti di ampliare le proprie conoscenze in questo ambito.

Tra gli ospiti previsti anche gli acrobati cubani El Alma de Cuba.

Come spiega il responsabile del progetto Open Circus, Nicola Campostori: “Il circo è una delle più antiche forme d’arte, che accompagna l’uomo da sempre e che ancora oggi emoziona milioni di donne e uomini in ogni nazione. Quest’anno vogliamo celebrare questa forma espressiva nei suoi valori artistici e solidali: con esibizioni dal vivo e grazie agli interventi di numerosi performer e addetti ai lavori racconteremo i tantissimi circensi italiani vincitori al Festival di Monte Carlo, la più importante rassegna mondiale nel settore, e ospiteremo molte realtà che dimostrano quanto le discipline della meraviglia possono essere utilizzate come mezzo di emancipazione personale e collettiva da difficili contesti socio-culturali”.

Per il programma completo degli incontri che si concluderanno venerdì 15 novembre, si rimanda alla pagina di Open Circus.