Il Circo “doppio”

Il numero della rivista che sarà a breve in distribuzione è quello di agosto-settembre. In copertina i fratelli Pellegrini (nella foto di Erica Abelardo), “la forza del destino”, nel servizio di Massimo Locuratolo. Fra i contenuti trattati, la conferenza dei direttori dei circhi associati all’Enc, un’intervista a Davis Dell’Acqua, il circo italiano al tempo della crisi (di Francesco Mocellin) e l’intervista di Stefania Ciocca a Paolo Codanti. “Sfida ad alta quota” s’intitola invece il servizio di Marco Martini. Prende spunto dalla scheda curata sullo scorso numero di Circo da Antonio Giarola, per approfondire la figura di Luigi Biasini, in particolare il suo passaggio nella Capitale.
Alessandro Serena firma “Il circo degli orrori”, uno spettacolo da paura: racconta del format che sta conquistando la Spagna e che mischia paura e comicità, nato dal guizzo creativo del clown Suso e gestito dai fratelli Gonzalez.
Per le notizie dall’Italia e dal mondo a cura di Flavio Michi, lieto evento al circo Rony Roller, sfilata d’amore e moda (con Andrea Togni e gli allievi dell’Accademia) su Rete4, il fresco bagno degli elefanti di Knie al porto di Neuchatel, la messa celebrata a Sanremo sotto lo chapiteau del circo Orfei.
Ancora, una mostra fotografica made in Italy sbarca in Canada e raccoglie i ritratti di clown a Villa Grock di Giovanni Lagorio, l’arte di Ilario Fioravanti ispirata al circo e ai clown in particolare, colora le tende da sole a Cesenatico e diventa una mostra. Per finire coi Casselly prossimamente da Ringling e l’eccezionale nascita di sei leoni bianchi da Krone.
Per quanto riguarda la sezione sindacale, le pagine centrali sono occupate dalla pubblicazione integrale della sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che ha annullato il divieto ai circhi con animali nel Comune di Ferrara. Un articolo di Claudio Monti sottolinea la centralità di questo pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale, non solo per la questione degli animali ma anche per tutti quei casi di Comuni inadempienti, che cioè non hanno ancora messo a disposizione un’area per i circhi e lo spettacolo viaggiante e che non si sono dotati del regolamento comunale.