“Nell’opposizione dei generi (classico contro contemporaneo) sono convinto che il circo classico da una parte esprima un più alto livello tecnico e dall’altra generi più emozioni rispetto al circo contemporaneo, troppo intellettuale”. Chi parla è Hugues Hotier, forse il maggiore studioso di circo sulla scena internazionale, docente universitario in scienze dell’informazione e della comunicazione, fondatore del famoso “Cirque Educatif” negli anni 70 e ancora vivo e vegeto in Francia, autore di un volume non meno noto nel quale ha sintetizzato la sua filosofia circense: La fonction educative du cirque (ma sono vari altri i titoli sull’argomento firmati da Hugues Hotier). E a queste considerazioni aggiunge che si tratta di una opinione avvalorata dalla osservazione del panorama internazionale: “…il successo di festival come Montecarlo, Massy ed altri, dei grandi circhi-istituzione (Arlette, Gruss, Pinder…), dei programmi televisivi che utilizzano i numeri della pista (“il più grande cabaret del mondo”)”. Non si tratta di opporre cultura e divertimento, argomenta Hugues Hotier al giornale L’Union, “io penso che la cultura cominci quando il divertimento amplifica la conoscenza e genera riflessione”.
Nell’intervista al giornale francese, Hotier ricorda anche la nascita del “Cirque educatif” nel 1975 (“io e mia moglie volevamo opporci alla distruzione del circo municipale di Douai, dove abitavamo”): “All’epoca si pensava che il circo fosse morto, che non interessasse più la gente”. Ma quest’uomo tenace e innamorato del circo volle dimostrare che non era così e cominciò a proporre spettacoli: “Il primo anno 8.900 spettatori, l’anno seguente 12 mila… Siamo così entrati in un’avventura che prosegue ancora…”
Ancora, Hotier parla della missione pedagogica del circo, raccolta nell’insegna (depositata nel 1984) di “cirque éducatif”. “Gli spettacoli sono costruiti attorno ad un tema che dona coerenza e ne facilita un utilizzo pedagogico. C’è poi un comitato composto anche da insegnanti di scuola, che analizza gli spettacoli e avanza proposte”.
Hotier propone spettacoli di circo tradizionale, che contempla anche gli animali, con agevolazioni per i portatori di handicap e per le persone disagiate che si trovano in difficoltà nel pagare il biglietto d’ingresso. Lavora anche all’integrazione di adolescenti disagiati (“Circo e recupero”), e la sua attività si svolge a stretto contatto con le scuole.