Non solo sulla pista di segatura. Le star del circo italiano sono al top anche nel varietà e nei parchi di divertimento sparsi in mezzo mondo. I fratelli Pellegrini da due anni – ma hanno già rinnovato il contratto per un altro biennio – sono le attrazioni di punta di un famosissimo parco divertimenti in Germania, “Phantasialand”, e ogni giorno a Colonia danno un tocco di classe al dinner show Fantissima.
E’ con Erdeo Pellegrini che facciamo il punto della tournée in terra tedesca dei fratelli d’oro. Non solo perché nel 2008 si sono aggiudicati l’ambita statuetta al Festival di Montecarlo, ma anche per tutta la loro brillante carriera che li ha portati a lavorare in circhi come Ringling e Knie, nel varietà e soprattutto in quel regno unico e inimitabile di lustrini, pallettes e gran classe che è il più celebre cabaret del mondo, il Lido di Parigi, sui Champs-Élysées.
Come sono le festività natalizie viste da Phantasialand? E il pubblico è più numeroso rispetto al resto dell’anno?
Dicembre è sicuramente il mese migliore e si registra il pieno tutti i giorni, ma qui tutto l’anno c’è molto lavoro. Fantissima è cominciato sei anni fa con due mesi di lavoro l’anno, novembre e dicembre, mentre adesso è attivo nove mesi.
Voi avete lavorato sia in circhi prestigiosi che nei varietà e nei parchi divertimento: in quali di queste situazioni avete avuto più soddisfazioni ed emozioni?
La cosa bella è che in ogni situazione in cui abbiamo lavorato le soddisfazioni e le emozioni sono state tante e diverse. Ma sicuramente il Lido di Parigi lo ricordiamo come una soddisfazione in più perché era un sogno di mamma vederci lavorare li.
Fra poco comincia la 36esima edizione del festival di Montecarlo, dove nel 2008 avete vinto l’Oro. Che ricordi avete di quella partecipazione?
Il ricordo del nostro festival rimarrà indelebile per sempre. E’ stata una soddisfazione immensa, una bella ciliegina sulla torta e un premio ad una carriera fatta con tanta passione e sempre con i piedi per terra, una cosa a cui tengo e teniamo molto.
Ci andrete quest’anno come spettatori alla rassegna monegasca?
Si ci andremo a vederlo e con molto piacere anche perché dopo il 2008 non ci siamo più tornati.
Chi ti sembrano i favoriti di questa edizione?
Non conosco ancora tutti i partecipanti alla nuova edizione del festival, ma auguro a tutti un grande in bocca al lupo e vorrei fare un augurio speciale alle sorelle Azzario, bravissime verticaliste alle quali tengo molto.
Non avreste voglia di tornare in Italia anche per esibirvi davanti al pubblico di casa nostra?
In Italia non ci sono molte possibilità, ma quando si presenta l’occasione ci fa sempre piacere tornare ad esibirci. E in particolare non dimentichiamo la nostra esibizione davanti al Papa, un’altra grandissima soddisfazione.
Fino a quando pensate di calcare i palcoscenici?
Per adesso c’è ancora tanta passione e il fisico tiene bene quindi continuiamo con molto piacere. Al dopo c’è ancora un po’ di tempo ma anche una volta che avremo deciso di smettere sicuramente l’idea è quella di rimanere nel nostro ambiente.