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Il Papa mentre ammira il modellino del circo che gli è stato donato
“Grazie Santità per l’amore che ha dimostrato verso la gente del circo e dello spettacolo viaggiante. Grazie per averci regalato due giorni da sogno e per averci fatto avvertire la misericordia e l’accoglienza della chiesa, un’esperienza che è stata per noi rigenerante e che non dimenticheremo mai”. Così il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, commenta la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI.
Il Papa si intrattiene con Maicol e Angela Martini
E’ ancora viva e assai presente al cuore di tutti l’udienza che il Papa ha concesso lo scorso 1° dicembre ai pellegrini dell’allegria, un’occasione che per la prima volta ha visto un tendone e una giostra allestiti in piazza San Pietro.
Il nostro sito ha dedicato all’evento una sezione speciale che raccoglie la cronaca e le immagini di quei giorni ed anche la rivista Circo ha realizzato un numero speciale che per l’occasione ha avuto una tiratura eccezionale ed è stato inviato anche a tutti i Comuni italiani, a istituzioni centrali e periferiche, agli organi di informazione, oltre che agli abbonati.
I sentimenti che il presidente Buccioni esprime davanti alla decisione, per molti versi ancora imperscrutabile, che il Sommo Pontefice ha comunicato ieri, sono quelli della “commozione, emozione e incredulità” perché “siamo dinnanzi ad un evento talmente straordinario nella storia della chiesa da far tremare i polsi”. Ma – dice ancora Buccioni – “sull’emozione e, inutile negarlo, anche su un po’ di incertezza che in queste ore inevitabilmente si appalesa, prevale la gratitudine per ciò che abbiamo visto e udito, per lo spettacolo di un Papa incredibilmente carico di umanità, oltre che di fede, e capace di una accoglienza immensa, quasi disarmante, di cui noi abbiamo fatto esperienza diretta”.
Mentre scorrono ancora nella mente le immagini nitidissime dell’incontro col Papa, Buccioni chiarisce: “Un attimo dopo che è finita l’Udienza è subentrata una nostalgia enorme. Ma ciò che ci riempie soprattutto di gioia è l’aver saputo che il Papa si è divertito, in particolare in quei lunghi minuti nei quali ha accarezzato i due leoncini, il suo volto era raggiante e sorridente, sereno e felice forse di potersi rilassare un po’ in un contesto di festa come quello che si è creato spontaneamente in una Sala Nervi che è sembrata trasformarsi in uno chapiteau popolato di artisti e animali, anch’essi molto cari al Papa”.
E il mondo del circo non dimenticherà il Pontefice anche perché, in ricordo dell’udienza, il più piccolo dei due leoncini – quello della famiglia Bizzarro – è stato chiamato proprio Benedetto. Quelle immagini del Papa che gioca con i due cuccioli hanno fatto letteralmente il giro del mondo e adesso saltano fuori dagli archivi dei giornali come segni incancellabili dei gesti che hanno caratterizzato il pontificato e che l’Osservatore Romano ha fissato sulla prima pagina della edizione del 2 dicembre 2012, lo stesso giorno in cui Benedetto XVI, affacciandosi alla finestra del suo studio per l’Angelus domenicale, ha rinnovato il suo saluto “ai vari esponenti del mondo dello spettacolo viaggiante, che ieri ho avuto la gioia di incontrare”.
La gente del circo ha nel proprio Dna la missione di portare la gioia, come ha detto lo stesso Benedetto XVI nel suo discorso, ma – sottolinea Buccioni – “noi siamo contenti di aver portato la gioia al nostro più grande amico. Siamo commossi e lieti per aver appreso che l’udienza del 1° dicembre è stata una di quelle più coinvolgenti che il Papa ha vissuto durante il suo pontificato, forse anche per l’allegria e la gioia che ha suscitato”, spiega Buccioni, che ricorda anche un altro elemento importante.
“Il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio consiglio per i Migranti e Itineranti, che ha promosso il pellegrinaggio di Roma che ci ha visti protagonisti, sarà un grande elettore al Conclave di marzo dal quale uscirà il successore di Benedetto XVI. Anche a questo principe della chiesa vanno tutto il nostro affetto e riconoscenza per le parole (come la lunga intervista esclusiva che concesse proprio a Circo.it) e gli atti compiuti, per la sua vicinanza ai circensi, dimostrata da ultimo anche partecipando allo spettacolo dell’American Circus a Roma, lo scorso 11 gennaio e lasciando scritto sul libro degli ospiti un messaggio davvero toccante. “Pregheremo per Benedetto XVI e perché la Provvidenza consigli al meglio il cardinale Vegliò durante il Conclave”, conclude Buccioni.