“Non è assolutamente vero che io sia diventato un sostenitore del circo senza animali, così come non è vero che io abbia criticato o messo in cattiva luce i miei colleghi – che peraltro sono la quasi totalità – che fanno il circo con gli animali, in quanto gli spettacoli che vedono la presenza di specie esotiche e non, sono un diritto e una facoltà che le leggi vigenti consentono e, in particolare, una rinomata tradizione del circo italiano”. Chi parla è Fabrizio Medini, che tiene a smentire le voci che si sono fatte insistenti – dentro e fuori dal circo – da un po’ di tempo a questa parte. “La mia attuale scelta artistica di portare in giro uno spettacolo diverso da quello del passato, non deve essere associata a nessun tipo di decisione ideologica di tipo animalista”, conclude Medini.
Sulla questione interviene anche il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni: “Alla luce della precisazione del Signor Fabrizio Medini, invito tutti – e in particolare all’interno della Categoria – a far calare il silenzio e a considerare chiusa questa spiacevole vicenda”.