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Dramma al circo di Massimiliano Lauciello in Marocco

laucielloQuesta notte, intorno alle 3, alcune persone hanno aggredito a colpi di coltello Massimiliano Lauciello e i suoi familiari, che si trovano in Marocco col loro complesso, il Circo Massimo. Purtroppo il bilancio è tragico: il figlio diciottenne di Massimiliano, Alessandro, è morto subito a seguito dei fendenti che l’hanno raggiunto. Colpito anche il padre, ora ricoverato in gravissime condizioni e rischia la vita. Gli aggressori (non è ben chiaro se solo uno, forse un ex dipendente del circo, o più persone abbiano agito, anche perché non sono stati ancora arrestati) hanno accoltellato anche il personale del circo intervenuto, pare altre quattro persone. Le notizie sono ancora frammentarie ma di certo il quadro è drammatico. Non si conoscono al momento le ragioni dell’aggressione mortale. Il tutto pare sia accaduto in maniera fulminea e i circensi non hanno avuto modo di rendersi conto di quanto stava avvenendo. Pare infatti che gli aggressori, marocchini, nel cuore della notte abbiano chiamato i Lauciello mentre stavano dormendo (si trovano a Kenitra e un sito del luogo pubblica le fotografie del luogo in cui si sono svolti i fatti) e una volta usciti dalle roulotte è iniziata la feroce aggressione.
La famiglia Lauciello era in Marocco dal 2014, dopo aver lasciato Corato, e stava lavorando con una struttura affittata dalla famiglia Mavilla. La moglie di Massimiliano, Samira, è di nazionalità marocchina.
Nella fotografia che pubblichiamo, tratta da Coratolive.it, al centro si vedono Massimiliano e Alessandro Lauciello. Al giornale online Massimiliano spiegava: “La mia gestione qui sta avendo davvero un grande successo. Io ragiono da imprenditore oltre che da artista e appassionato. E forse è proprio qui la chiave dei risultati che stiamo raggiungendo. All’inizio non è stato facile. Devo dire grazie a tutti gli amici del Marocco che mi hanno aiutato, per le piccole e per le grandi cose”. La sua attività in Italia è nata nel mondo del luna park e poi i suoi interessi si sono indirizzati sul circo (ha fatto anche il segretario per vari complessi). “Il circo Massimo è sempre stato il mio sogno sin da bambino”, diceva. Purtroppo quel sogno è stato tragicamente interrotto.
L’Ente Nazionale Circhi sta seguendo l’evolversi della situazione e quindi torneremo sulla notizia appena si avrà modo di conoscere meglio l’accaduto. L’Ente, per il tramite del dott. Federico Eichberg, ha attivato tempestivamente l’ambasciatore italiano in Marocco che è già sul luogo della tragedia e sta parlando con le autorità di Kinitria. Man mano che ne sapremo di più comunicheremo attraverso questo sito.

Short URL: https://www.circo.it/?p=40240

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