BRINDISI – Se il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, fa affiggere manifesti in città con cui ribadisce a caratteri cubitali che «i circhi con animali non sono benvenuti», la compagnia viaggiante Darix presenta Orfeo, forte della sua vittoria dinanzi al Tar e della sospensiva dei divieti del Comune, annuncia di voler dare il via a una ulteriore azione legale: «Chiederemo i danni per l’umiliazione subita e l’attacco diffamatorio contro il circo Orfei del primo cittadino». Il circo, in virtù della decisione dei giudici amministrativi di Lecce che sospende l’efficacia di una nota del Comune ma anche dell’ordinanza del sindaco che opponeva un no secco all’impiego di animali negli show, pianterà il tendone dal 20 al 30 settembre prossimo a Brindisi. «Un sindaco di un paese non è un dittatore nè un despota – dice in una nota il circo – . Esiste un Consglio comunale che decide e ancor prima i cittadini che hanno diritto di vivere e scegliere ciò che vogliono in un città. Viviamo in democrazia o in dittatura?».
«Ciò detto condanniamo il comportamento del sindaco di Brindisi e dimostreremo al primo cittadino – scrive il patron del circo, Darix Martini – che i brindisini amano il circo con gli animali e siamo sicuri che verranno numerosi. Questa non è una battaglia personale che Consales può pure fare a suo nome, ma non ricoprendo un ruolo istituzionale. Noi abbiamo formulato una semplice richiesta di lavoro e ci è stata concessa l’autorizzazione a poter proporre il nostro spettacolo a Brindisi da un Tribunale, quindi lo faremo senza alcun problema e alcuna guerra, invitando tutti color che vogliono a venirci a vedere. Chi non è d’accordo stia pure a casa, noi non obblighiamo nessuno. Devolveremo in beneficenza tutto il ricavato che arriverà dalla causa contro il primo cittadino».