Giovani leve crescono ed anche in ambito di famiglie non circensi. Rispetto allo spettacolo del Natale 2011, lo show del Coliseum Sandra Orfei si è contraddistinto anche per questo. Inoltre, a Catania, le famiglie Bisbini e Vassallo sono riuscite a trasformare in zona dedicata al divertimento (circo ed anche luna park), quella che finora era un’area utilizzata quasi esclusivamente per parcheggio e per il capolinea di diversi bus urbani. Per la prima volta nella storia, l’amministrazione comunale etnea ha concesso ad un complesso circense, il piazzale Raffaello Sanzio. I risultati sono stati così positivi che la già lunga permanenza del Coliseum a Catania è stata prorogata di altre due settimane. Il circo riprenderà a febbraio il suo tour siciliano a partire da Ragusa.
Dicevamo di una ventata di gioventù e composta anche dai cosiddetti “gagi”, cioè da persone appassionate ma che non provengono da famiglie circensi: un corpo di ballo composto da frizzanti e sinuose ragazze catanesi ed un goriziano, Maicol, a fare il presentatore. Poi il maggiore impegno nello spettacolo, rispetto ad un anno fa, di Riccardo Bisbini, figlio di Enzo, che ha per esempio soppiantato il padre nella pantomima di EnzElvis imperniandola, invece, su Michael Jackson.
Ancora più corposa, rispetto allo scorso Natale, l’ouverture dello spettacolo con un ottimo sostenuto aereo dei coniugi Michele e Marina Ferrandino, con quest’ultima che riesce anche a sostenere il possente marito. E si comincia con la cavalleria di Claudio Vassallo (nella foto qui sotto) con un gruppo, molto affiatato, di sei animali e la conclusione con un numero che, oramai, non si vede più nei circhi italiani: il jockey o per meglio dire la giocoleria all’impiedi sul cavallo in corsa. A seguire la giovanissima Tresy Errani, sempre più brava e temeraria nel salire e scendere le scale con spade e pugnali in equilibrio sulla bocca. Spazio quindi al fratello Nicholas che oramai effettua a memoria, senza neanche mezza sbavatura, l’esercizio al monociclo che si conclude con il lancio delle tazzine sulla testa. Altro numero ben fatto ed ammaliante, quello degli hula – hoop di Sara Mateva, la bella bulgara moglie di Claudio Vassallo: sarà quest’ultimo a riaprire lo spettacolo, dopo l’intervallo, con il numero di gabbia. Nel guidare sei mastodontiche tigri siberiane, si evidenzia il bagaglio familiare di Claudio nello stare in mezzo agli animali. Buon sangue di Vassallo e di Zamperla non può certamente mentire! A questo punto ritornano Michele Ferrandino e Marina Curci in un numero sempre molto entusiasmante e che, nei circhi, si vede sempre più di rado, quello dei pattinatori acrobatici. Giri a folle velocità sulla piccola pedana rialzata e partner tenuta in tutte le maniere e sollevata da terra. Altro numero di animali, l’esotico, con bisonte, cammelli, lama e sembra di risentire il linguaggio iperbolico che spesso ha contraddistinto i presentatori del circo. Maicol, infatti, annuncia Nicholas Errani definendolo il numero 1 dei trapezisti italiani. Stavolta, però, l’iperbole è andata davvero molto vicina alla realtà. Gli esercizi dell’acrobata, tutti a testa in giù e senza cintura di sicurezza, lasciano il pubblico senza fiato. Le difficoltà sono elevatissime e, rispetto alla scorsa stagione, Nicholas ha anche modificato qualche passaggio oltre che ai costumi, le musiche, la coreografia. Del tutto nuovo e simpaticissimo il finale. Un balletto, con tutti gli artisti in pista, attorno ad Enzo Bisbini nelle vesti e nelle movenze di Psy con la supergettonata Gangnam Style. Deliziose, ed in grado di far ridere a crepapelle, le smorfie dell’istrionico clown attorniato dalle seducenti danzatrici del corpo di ballo. Calorosi e lunghi gli applausi con i siciliani che continuano ad apprezzare il circo Coliseum Sandra Orfei. E’ per questo che il complesso circense, con il suo chapiteau giallo di forma circolare, con cupola esagonale, rimarrà ancora nell’isola.
Piero Messana