(ASI) Roma. Lettere in Redazione – Il messaggio del cantautore in occasione della I° Giornata Professionale del Circo che il 10 luglio ha radunato tutto il settore. Tante le testimonianze di affetto verso l’arte della pista e i suoi protagonisti. Presentato anche il Regolamento sugli animali.
“Caro Presidente, grazie per l’invito che da Te mi è stato fatto pervenire. E grazie perché, pur non avendo modo d’intervenire a questa vostra Giornata del Circo, ho potuto per qualche istante pensare a tre sogni che mi accompagnano da sempre: il sogno del bambino davanti alla meraviglia del circo di ogni tempo; il sogno dell’uomo di fronte al buon vivere degli animali nel circo; il sogno dell’artista dietro al viaggio del suo circo di musica e parole. Siamo tutti là in mezzo a cercare di dare gioia, emozione e stupore a chi ci sta intorno”. Con questo messaggio inviato ad Antonio Buccioni, presidente dell’E.N.C., Ente Nazionale Circhi, Claudio Baglioni esprime il suo affetto non solo verso l’arte della pista e i suoi protagonisti, ma a tutto il mondo del circo che ogni giorno porta in giro nelle piccole e grandi città italiane il più antico spettacolo del mondo, e che il 10 luglio si è riunito per la I° Giornata professionale del Circo. “Una emozione incredibile quella che ci ha regalato Claudio Baglioni – commenta il presidente E.N.C., Antonio Buccioni – il suo messaggio è la dimostrazione graditissima e spontanea, che la parte migliore dello spettacolo e della cultura del nostro Paese ci rispetta e ci condivide, senza se e senza ma”. E a bilancio della Giornata aggiunge: “E’ stata una tappa significativa di un processo ormai inarrestabile di pieno recupero di immagine, per una categoria a cui alcuni settori della cosiddetta e autoreferenziale intellighenzia ufficiale debbono avere il coraggio civile e morale di chiedere scusa per gli ingenerosi e sommari giudizi reiteratamente vomitati”.
Ma la Giornata è stata ricca di testimonianze di affetto. “Il circo, come la danza, è un’arte legata al rigore, che educa al rispetto di sé e degli altri”, sono le parole pronunciate dall’étoile Margherita Parrilla, intervenuta ai lavori dei circensi presso la sede nazionale dell’Agis. “Io amo molto il circo, al quale auguro vita eterna: perdere quest’arte sarebbe come perdere un quadro di Picasso”, ha aggiunto la direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza. Molte le personalità dello spettacolo, della cultura, dello sport, del volontariato sociale, che sono intervenute all’incontro. “Il circo insegna all’uomo del nostro tempo il rapporto con l’arte e la natura, checché ne dica qualcuno nel mio partito”, ha sottolineato l’ex senatore del Pdl Franco Asciutti, “ma oggi va purtroppo di moda dire certe cose contro i circhi con gli animali e i giornali concedono ampio spazio a chi lo fa mentre non raccontano mai il circo vero”.
“Sono lieto di salutare una assemblea così numerosa – ha detto invece Alberto Francesconi a nome dell’Agis – di gente dello spettacolo. Sappiate di avere molti estimatori; lottate, lottiamo insieme per il futuro dello spettacolo, la gente che vi ama è tantissima”.
Fra i temi affrontati nel corso dei lavori, centrale è stato il Regolamento per l’educazione e l’esibizione degli animali nei circhi, promosso dall’E.N.C. e frutto del lavoro di una équipe formata da veterinari, etologi, esperti del benessere animale, ammaestratori e giuristi: “Il benessere degli animali non è un’opinione ma è invece qualcosa di misurabile in modo scientifico e con questo Regolamento, per la prima volta in modo completo, viene fornita la possibilità di farlo, fornendo anche regole certe che ci auguriamo possano essere seguite su tutto il territorio nazionale anche da chi ha la competenza dei controlli”, ha riassunto a nome della commissione tecnica il dott. Maurizio Chiesa, veterinario e docente universitario. E’ intervenuta anche la dott.ssa Luisa Corbetta, funzionario del Corpo Forestale dello Stato e da diciannove anni addetta al servizio Cites: “Il Regolamento può senza dubbio costituire un utile strumento per il rispetto della norma e per l’effettuazione dei controlli, perché è stato redatto da personale competente e qualificato”, ha detto.
Agenzia stampa Italia