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Circhi: nel Pdl è rivolta contro la Brambilla

Dopo il coordinatore provinciale del Pdl di Imola, Alberto Vecchi (nella foto), che venerdì è intervenuto alla conferenza stampa promossa dall’Ente Nazionale Circhi e alla quale ha partecipato anche il senatore Giovanardi, adesso anche a Parma il coordinatore cittadino del Popolo delle libertà prende le distanze dalla Brambilla: “Se la Brambilla si fosse preventivamente informata avrebbe evitato uno spot elettorale a favore del sindaco e l’illusione di un Pdl in frantumi”. Lo riporta la Gazzetta di Parma mentre riferisce che l’artefice della protesta contro i circhi, il solito vicepresidente del consiglio comunale di Imola, Andrea Zucchini, addirittura esce dai confini del proprio ambito territoriale per aizzare la rivolta contro i complessi circensi.
Non meno chiaro era stato Vecchi, di cui qui sotto riportiamo l’intervento in video, dimostrando anzitutto stupore per il blitz compiuto dell’onorevole Brambilla venerdì a Imola, piombata all’improvviso senza avvisare nessun referente del partito, ma invece continuando a muoversi solitaria per cercare di affermare un animalismo che, a quanto pare, nel suo stesso partito non trova molti consensi, anche perché nel caso di Imola finisce per sostenere un sindaco del Pd al quale la Brambilla è corsa a togliere le castagne dal fuoco: “Un comportamento serio da parte dell’onorevole Brambilla avrebbe richiesto che si fosse informata, prima di tutto dal segreterio provinciale del suo partito, sui fatti accaduti a Imola, cosa che, a differenza di Giovanardi, non ha invece fatto”, aveva detto Vecchi. E il suo collega che ha la responsabilità del Pdl in quel di Parma si trova esattamente sulla stessa lunghezza d’onda, che è poi quella del senatore Giovanardi, e parla di “assurda ordinanza scaccia circo del sindaco Daniele Manca, che va contro la normativa nazionale”. Il Resto del Carlino aggiunge altri dettagli: “Tre i punti che all’indomani della conferenza stampa fratricida stanno a cuore a Mirri. Primo: il Pdl imolese è «compatto» contro «l’assurda ordinanza scaccia-circo» e i vertici del partito «sono allineati su questa posizione». Secondo: il saluto del sindaco alla Brambilla è stato uno «spot elettorale». Terzo: il consigliere Zucchini («Un personaggio in cerca di visibilità a tutti i costi, lo chiamano ‘capitan ventosa imolese’», ricorda Mirri, ma il copyright del soprannome è di Palazzolo) ha giocato con la buonafede della Brambilla, portandola a Imola.” Ma i bene informati sostengono che anche nel Pdl nazionale la linea animalista della Brambilla stia scontentando parecchi leader, stanchi di una campagna che rischia di far perdere non pochi voti al partito di Berlusconi. Non ci sono infatti solo i circhi nel mirino, che continuano a godere di un vasto consenso di pubblico, ma anche allevamenti di ogni genere (e dunque migliaia di imprese e milioni di persone coinvolte), zoo, palii ed altro.