
A seguire le parole che Philippe Daverio ha pronunciato sul circo e sugli animali che vivono sotto ai tendoni: “Un intellettuale dalla parte del circo”, di Claudio Monti.
Stefania Ciocca ha intervistato Ingrid Casartelli e ne esce un ritratto della donna, dell’artista, della famiglia e dei valori che pulsano nel mondo del circo.
Oltre alle “notizie sparse dal mondo” a cura di Flavio Michi, la rivista lancia (con un articolo di Alessandro Serena) la seconda Giornata professionale del circo, in programma il prossimo dieci luglio per i complessi associati all’Ente Nazionale Circhi.
Per la serie “ammaestratori italiani”, Francesco Mocellin si occupa di Perla Bortolussi, che da bimba cresce nel circo di Nando Orfei dove cresce anche il suo amore per gli animali. Dapprincipio il grande slancio verso i cavalli, con i quali raccoglie le prime soddisfazioni. Poi il grande passo verso l’ammaestramento di felini, suoi attuali compagni di lavoro.
Lo storico di sport, Marco Martini, ripercorre attraverso gustosi aneddoti e interessanti osservazioni ed analisi di documenti storici, il rapporto stretto fra le discipline sportive e quelle circensi. Non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello imprenditoriale e di “richiamo” per le masse. Due settori con molti punti in comune, che ora con la presidenza Buccioni potrebbero tornare a dialogare.
Infine Antonio Giarola, con una ricerca tra i documenti del CEDAC, scopre nomi e modalità di alcuni complessi circensi poco conosciuti che hanno agito nei principali teatri italiani tra le due guerre, prima che l’autarchia del ventennio fascista “suggerisse” l’uso di nomi nostrani. Un uso che forse sarebbe bene ora riprendere visto l’eccesso di nomi stranieri.
