Skip to content Skip to footer

Che vergogna il Tg1 a senso unico “animalista”

Un fermo immagine del Tg1 di ieri

 

Il Tg1 delle 13.30 del giorno di Santo Stefano ha mandato in onda un vergognoso servizio contro il circo (durata, circa 1 minuto e 20 secondi).
Il servizio che non avremmo voluto mai vedere sul telegiornale della prima rete Rai, è stato firmato da Roberta Badaloni e si è aperto con le immagini – sempre le stesse, poche ma fatte ben circolare dagli animalisti di tutto il mondo – di maltrattamenti. “In Italia le ha diffuse la Lav”, dice la giornalista che commenta quei video, per convincere un “pubblico incosapevole e festoso” di quale sia la realtà dei circhi. La realtà secondo gli animalisti, ovviamente, che però ieri è passata come l’unica e indiscutibile nel Tg1.
“E’ scandaloso che il principale telegiornale del servizio pubblico, proprio durante le festività natalizie nelle quali gli spettacoli circensi accolgono il maggior numero di famiglie, mandi in onda un servizio così vergognosamente di parte e “pro animalisti”, dando la parola a due rappresentanti di questo mondo e nemmeno ad un rappresentante del circo”, tuona il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Egidio Palmiri. “La partigianeria in questo caso ha raggiunto livelli intollerabili e mi stupisco che il direttore Minzolini abbia potuto fare ad una intera categoria, che utilizza gli animali perché una legge dello Stato glielo consente, uno sgambetto e un danno economico e di immagine di questa portata”, aggiunge Palmiri.
L’addestramento secondo il servizio del Tg1 sarebbe questo: “botte, violenze, orrore, e la polemica cresce in questi giorni di feste”. Poi viene data la parola ad Anna Maria Procacci, dell’Enpa: “Ma basta con questa tradizione fuori dal tempo, gli animali non sono giocattoli per il nostro divertimento”. Al che la giornalista aggiunge: “Si difende il mondo circense, non fate di tutta l’erba un fascio, per gli animali solo passione e rispetto, dicono. Ma intanto in Italia, dove sulla scia di altri paesi europei, dove il circo senza animali è già realtà, è stata presentata una innovativa proposta di legge”. Ed ecco spuntare il fermo immagine di Gabriella Giammanco, che via telefono si autocelebra: “La mia proposta di legge dice no allo sfruttamento degli animali al circo e si prevede quindi una loro progressiva dismissione verso strutture di ricovero idoneo e che naturalmente i finanziamenti pubblici vadano solo al circhi senza animali”. L’innovativa proposta di legge è tale solo per la Giammanco, visto che impianti normativi come quello attualmente fermo a Montecitorio, si affacciano e tornano ad inabissarsi in Parlamento dagli anni ’70. Ma questo forse il Tg1 non lo sa.

Egidio Palmiri

“Il mondo del circo attende di poter replicare a queste offensive fandonie servite col panettone di Natale”, chiosa il presidente Enc. “Noi non maltrattiamo gli animali, mentre il servizio pubblico televisivo maltratta migliaia di artisti del circo che ogni giorno compiono con serietà, dedizione e passione il proprio mestiere. E maltratta i milioni di spettatori che ogni anno pagano il loro biglietto e scelgono di vedere uno spettacolo di circo. Noi non facciamo le ore piccole con Miss Parlamento, come abbiamo letto sia invece capitato di fare al direttore del Tg1, né tantomeno cenette romantiche, ma speriamo che anche la nostra voce sugli animali nei circhi trovi la stessa eco di quella dell’onorevole Giammanco e dei suoi amici animalisti, magari in un’altra occasione importante dal punto di vista degli ascolti, come quella che è stata offerta alla Giammanco e soci.”

La versione integrale si può vedere qui andando su “Guarda il Tg1” e cliccando su “26/12 13:30”