Fino alle nove di ieri mattina il regolamento al comma 22 dell’articolo 7 parlava chiaro. «È vitato su tutto il territorio comunale – si legge – qualsiasi forma di circo o di spettacolo ambulante che contempli l’utilizzo di animali appartenenti a specie esotiche e selvatiche». Il testo, approvato nel 2006, non è mai stato modificato fino all’arrivo della richiesta di suolo pubblico da parte del circo Errani. «Ci hanno fatto notare – spiega il sindaco Stefano Benedetti – che esistono alcune sentenze del Tar posteriori al nostro regolamento e che stabiliscono che i Comuni non possono decidere di bloccare gli spettacoli circensi». Sulla questione è stato consultato l’ufficio legale che ha sconsigliato agli amministratori di vietare lo spettacolo alla famiglia Errani.
L’articolo de “Il Tirreno” del 18.8.2010
Ovviamente è subito scattata la caciara animalista, con petizioni varie: significativa quella che si può leggere su PetizioniOnline dove c’è scritto che “regolamento è stato cambiato in tutta fretta SOLO per accontentare i circensi!!!”
La realtà è un’altra: il Comune ha cambiato il regolamento per non infrangere una legge dello Stato, che è cosa ben diversa che voler fare un favore a qualcuno. E anche Cecina sarebbe incorsa in una sentenza del Tar favorevole al circo, come già accaduto in molte occasioni (ultimo in ordine di tempo il Tar di Parma).