Il suo scatto più famoso rimane “Gli italiani si voltano”, che mostra una giovanissima Moira Orfei avanzare di spalle in piazza Duomo a Milano, circondata da una cortina di sguardi maschili, sedotti dalle sue forme procaci. E’ questa una delle quarantacinque stampe vintage, che verranno esposte per rendere omaggio a Mario De Biasi scomparso il […]
Esce un ebook dedicato al luogo del riposo eterno per tanti storici rappresentanti del circo italiano, che si trova a Bussolengo.
Un gruppo che gira prevalentemente in Puglia e Basilicata per dimostrare affetto ai vari circhi di passaggio da quelle
parti.
Ogni “attore” del traffico urbano dovrebbe rispettare il proprio ruolo, per dar vita ad uno spettacolo e non ad una tragedia. Come al circo. Il messaggio Ania.
La vita, le gioie, le delusioni, le forti amicizie e l’esperienza di un autentico cappellano della gente del viaggio.
Il riconoscimento, che sta facendo molto discutere, presentato questa mattina a Bologna da Federfauna.
Un pilastro del circo tradizionale ridotto troppo spesso a “tappabuchi”. Ma gli esempi ai quali ispirarsi non mancano davvero.
In molte città agli artisti vengono requisiti gli strumenti del mestiere. A Milano qualcosa è cambiato. Mentre per il circo la situazione peggiora.
Alla quarta giornata sulle arti circensi si è parlato di tesi discusse (una su Flavio Togni) e di donne nel circo. Per concludere sotto allo chpaiteau di Larry Rossante.
Ex circense, dopo molti anni dedicati all’illusionismo, è stato premiato dal congresso International Top Stars Magician.
Se ne è parlato oggi all’università di Milano, dove si è affrontato anche il fenomeno Cirque du Soleil.
Stretti fra gli “indignados” a comando e un prodotto da svecchiare, i circhi italiani possono risorgere. Ma a precise condizioni.
Oramai non c’è limite al fanatismo e al dispotismo (e anche alla stupidità) imposte dalla ideologia eco-animalista e da tutti quelli che si asservono ad essa. Il sindaco di Imola tira fuori la storia della “tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”, per vietare i circhi con gli animali (in pratica tutti). Cosa c’entri l’incolumità […]
E’ quella di mons. Cozzoli, intervenuto alla tavola rotonda organizzata dal senatore Giovanardi. “Oggi alcune specie animali sono ipergratificate e questo equivale a violentarle”.
Un’opinione che è anche una provocazione. La scelta non è fra circo classico e nouveau cirque, ma sulla capacità di innovare con stile, qualunque sia la strada scelta per dar vita al più grande spettacolo del mondo.
Iniziativa di Fnas, Agis e Anci per dar vita alla rete nazionale dei Comuni per l’arte di strada.
Sabato 28 aprile, alle ore 15, in occasione della Fiera Equestre di TravagliatoCavalli, Antonio Giarola e Rodolfo Lorenzini propongono un “open mind” per discutere sulla figura di Buffalo Bill e sulla straordinaria contemporaneità della sua attività dedicata alla promozione del grande spettacolo equestre.
L’Unione italiana spettacolo equestre promuove il convegno su “filosofia, storia e tradizione dello spettacolo equestre”.
