“Grazie presidente Andreotti! Il circo non dimentica”. Con questo titolo e la fotografia a tutta pagina del presidente Andreotti, abbiamo ricordato sulla rivista di giugno il grande legame che ha unito tutto il mondo del circo italiano all’uomo politico che più di ogni altro ha accompagnato con passione, affetto e amicizia la vita del nostro settore e in particolare della categoria guidata dall’Ente Nazionale Circhi.
Con molto piacere pubblichiamo ora la lettera che Marco Ravaglioli, genero di Andreotti (marito della figlia del presidente, Serena), di professione giornalista e dirigente Rai, ha inviato ad Antonio Buccioni. Questo il testo:
Egregio dottor Buccioni,
il comune amico Alberto Francesconi mi ha dato la copia, da Lei destinatami, del numero di Circo contenente il ricordo del Presidente Andreotti.
Le sono molto grato.
Le pagine dedicate al presidente testimoniano in modo toccante della amicizia e della devozione che legavano al Presidente il mondo circense. Sentimenti nei quali, nell’arco di tanti anni, si costruì un rapporto di operosa ed efficace collaborazione.
Ma quelle pagine sono al tempo stesso una conferma della straordinarietà di Andreotti nel dedicarsi con passione e umanità alle più diverse questioni con le quali egli ebbe ad imbattersi nel corso della sua vita politica. Fra questi, certamente il mondo del circo, con i suoi tanti problemi ma anche con i suoi infiniti spunti di suggestione, le sue magie, la sua straordinaria umanità era – ne sono io stesso testimone – una di quelle che maggiormente egli aveva a cuore.
Vedere che gli uomini e le donne che Lei rappresenta lo hanno capito e non lo dimenticano, è davvero di grande conforto.
Grazie a nome di tutta la famiglia.
Marco Ravaglioli
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