Cari giovani amiche e giovani amici,
sono profondamente onorato ed orgoglioso di essere il presidente di un Popolo, quello circense, che, attraverso la vostra presenza, ha evidenziato ieri, nella piazza antistante Palazzo Montecitorio, una splendida immagine di gioventù meravigliosa e responsabile, fortissimamente desiderosa di dimostrarsi arbitra di un proprio grande futuro.
Ieri ho compreso fino in fondo che tra i problemi che assillano i nostri squallidi avversari si pone, tra i più intimamente rilevanti, in ogni comune d’Italia, il doversi confrontare con voi artisti che incantate per bellezza, passione, energia positiva e capacità, platee di spettatori entusiasti.
Un fraterno incitamento ed una promessa: anche attraverso il passaparola capillare, manifestate a tutti i vostri colleghi l’imperativo di essere presenti a Roma i prossimi 30 novembre e 1° dicembre nella straordinaria circostanza dell’Udienza che Sua Santità Papa Benedetto XVI ci onora di riservare al mondo del circo e dello spettacolo popolare.
E’ un’occasione irripetibile di visibilità planetaria e di crescita personale e comunitaria. All’esito, confido trionfale, di tanti generosi sforzi, proporrò al consiglio direttivo dell’Ente che, in occasione del termine dell’Assemblea Generale prevista per il prossimo febbraio 2013, venga organizzato, nelle eleganti sale di “Spazio 900” in Roma Eur, locali oggi di gran moda nella Capitale, il primo “Gran Ballo della gioventù circense italiana”, anche per cementare rapporti che devono trasformare le caratteristiche di una categoria litigiosa e divisa in quelle di un Popolo coeso e orgoglioso.
Vi voglio molto bene.
Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi