A Fossano un festival mirabolante che sforna nuove produzioni

Ci si potrà concedere già questa settimana qualche assaggio di quello che ha tutta l’intenzione di essere un evento dai tanti sapori: parliamo del Festival di teatro urbano Mirabilia, che raduna dall’8 al 12 giugno, nella graziosa cornice di Fossano, compagnie e operatori da ogni parte. Del mondo del circo, della danza e del teatro. Le giornate di giugno sono solo il culmine di un work in progress che coinvolge istituzioni e artisti, di un progetto ambizioso e complesso nato nel cuore del Collettivo Piemonte già vent’anni fa per creare risorse per le residenze creative. “In Italia ci sono scuole di circo di eccellente qualità. Il problema è il dopo formazione. Rispetto ad un paese come la Francia, sono pochi o quasi inesistenti i fondi destinati alla creazione, che è un momento formativo più importante della vendita”, commenta il direttore artistico Fabrizio Gavosto.

“Delle 38 compagnie ospiti del festival, provenienti da tutta Europa, ma anche dall’Etiopia, dalla Mongolia e dall’Australia, dodici sono coproduzioni del festival, nove di queste sono di circo contemporaneo”, segue raccontandoci. Alla base di Mirabilia c’è il lavoro di rete con moltissime realtà europee e mondiali: “Lavorare in rete significa mettersi attorno ad un tavolo, comprendere le esigenze di tutti e cercare delle strade comuni. In Europa c’è molta curiosità e disponibilità verso l’Italia”. E poi “grazie al lavoro in rete gli spettacoli vanno in scena in molti altri spazi europei”. Il festival costituisce innanzitutto un’occasione per conoscere tante realtà creative e per vedere in un unico punto numerose nuove produzioni: non è un caso che stiano infatti confermando la propria partecipazione i direttori dei teatri e dei festival più importanti d’Europa.
“Il festival è legato alle evoluzioni del circo, della danza e del teatro, che trovano una convergenza nel circo contemporaneo, attingendo alle discipline antiche e contaminandosi tra di loro”, specifica Gavosto. Gli spettacoli sono presentati in tre sezioni: circo contemporaneo, teatro di strada (nella sua accezione più ampia di attività in uno spazio urbano in cui intervengono attori umani) e danza urbana, anche se “è sempre più complicato mettere delle etichette specifiche, in un momento in cui le discipline si stanno mischiando creando delle genialità”. Una grande macchina logistica e tecnica, oltre che artistica, si metterà in moto per accogliere le 38 compagnie ospiti, con formazioni di anche 25 elementi, tutti tra i 19 e i 30 anni. “Siamo sottodimensionati in risorse e staff, perché un festival del genere necessita di competenze molto specifiche, viste le esigenze tecniche, ma ho ottime aspettative. Vedo i lavori delle compagnie coprodotte: sono tutti di un livello altissimo e andranno in scena davanti a importanti operatori del settore, anche direttori di teatro, sempre più interessati al circo che riempie le sale”.
La città si prepara con trepidazione a quello che oramai sente come un proprio evento. “Inizialmente i cittadini erano perplessi, perché per loro eravamo degli estranei, poi c’è stata un’esplosione di amore. Si è creato un pubblico formatissimo e iper critico, sempre più aperto e curioso: gli abitanti portano le verdure del proprio orto agli artisti, in cambio chiedono anticipazioni sullo spettacolo. Arriva ai cittadini un’immagine del circo lontana dai pregiudizi: si rendono conto infatti che si tratta di gran lavoratori e non di girovaghi vagabondi. Questa è la grande potenzialità comunicativa del circo”, conclude Gavosto.
E allora prima del gran finale a giugno, non resta che iniziare con gli assaggi. La compagnia belga El Grito presenta in anteprima lo spettacolo realizzato in una residenza creativa del Mirabilia: 20 Decibel. Mercoledì 13 aprile è sul palco del bellissimo Teatro Toselli di Cuneo per poi spostarsi venerdì 15 al Festival Eccentrika al Teatro le Serre di Grugliasco. I prossimi appuntamenti sono a Mondovicino e Gianola nella settimana precedente il grande evento.
Per tutte le informazioni si consiglia il ricco sito web dedicato: www.fossanomirabilia.it.
Valentina Maggio

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