Quella che si chiude domani è stata una edizione di Fieracavalli più che mai all’insegna del circo equestre. Non solo per il Galà d’Oro che porta come al solito la firma di Antonio Giarola, ma anche per un vero e proprio circo allestito all’interno della Fiera di Verona, che proviene da una storica famiglia del circo ormai stabilitasi nella città scaligera, quella di Enis Togni. Sotto il tendone, grande successo di pubblico, formato anche da studenti entusiasti delle scuole di Verona e provincia, radunati dall’iniziativa “un cavallo per amico”.
Opera!, il Galà d’Oro, appunto, ha debuttato il 7 novembre, è proseguito venerdì e lo si potrà vedere anche stasera. Quest’anno la star è Lorenzo e l’evento speciale è costituito dai cent’anni della Fondazione Arena di Verona, festeggiato con due grandi omaggi a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, nel bicentenario della loro nascita.
Caroselli, coreografie corali, lavori in dolcezza ed esibizioni tecniche hanno catturato il pubblico di Fieracavalli, stregato dalle “danze” equestri di cavalli e cavalieri che sembrano un corpo e un’anima sola.
“Il cavaliere volante”, Lorenzo, figlio della scuola equestre francese, è tornato a Verona dopo cinque anni dalla sua ultima partecipazione, ed ha lasciato tutti a bocca aperta con un’esibizione che è la perfetta liaison tra acrobazia e libertà: Roman Riding.
Opera! festeggia anche il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, con due esibizioni dedicate e con i costumi della Fondazione Arena di Verona, che quest’anno compie cent’anni. Sulle Arie più famose di Verdi, dalla Traviata all’Aida al Trovatore, si sono ammirati non solo numeri di Alta Escuela, ma anche un emozionante quadro equestre realizzato appositamente da un Reparto di formazione del 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo. L’oro del Reno di Wagner è stato invece la cornice musicale della coreografia degli artisti di Castrovillari in un omaggio di grande fascino al compositore tedesco.
Non meno coinvolgente quel che si è visto nello show redini alla pancia di Giuseppe Cimarosa, il vincitore della scorsa edizione di Talenti & Cavalli, che con il corpo di ballo del Tempio degli Elfi di Verona e Elisa Cipriani ha messo in scena uno spettacolo unico ed emozionante sulle note del Lago dei Cigni. Quest’anno per la prima volta fanno parte del cast del Gala d’Oro anche i giovani talenti scoperti dalle tappe fuori Verona di Talenti & Cavalli. Chiara Cutugno mostra quale dolcezza si può raggiungere nel dialogo fra artista e cavallo, nel caso specifico un purosangue arabo, mentre Sasà Improta, vincitore del concorso di due anni fa e lanciato durante il Gala d’Oro Symphonia dal grande Mario Luraschi, dà il meglio di sé al volteggio.