Esattamente 90 anni fa nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini. Sono poche le immagini che lo vedono al circo, ma di certo il suo rapporto con la pista di segatura e con i suoi protagonisti è stato molto intenso. Famosa è la fotografia che lo ritrae fra il pubblico del circo Moira Orfei (archivio Cinecittà Luce) e proprio della regina del circo italiano Pasolini ebbe profonda ammirazione e stima. Il regista lavorò poi con il clown Polidor (così come Federico Fellini), il becchino del film Accattone (1961). Cinque anni dopo fece interpretare a Totò la celebre scena del domatore impegnato a civilizzare un’aquila, Totò al circo, per Uccellacci e uccellini, che però venne tagliata e non entrò mai a far parte della pellicola. Nel 1975, allo stadio Flaminio, Pasolini entrò in campo con una formazione di attori e personaggi dello spettacolo, che si misurò sul tappeto verde contro gli undici del club “circo Orfei”. In panchina, nientemeno che direttore tecnico, Liana Orfei. Fra gli attori e cantanti, anche Don Backy, Ninetto Davoli e Gianni Morandi. Pochi e parziali frammenti che fanno però di Pasolini un grande compagno di viaggio del circo.