Vite e avventure dei grandi circensi italiani

Fa piacere che una vivace casa editrice nota per la sua meditata impronta culturale si occupi di circo. La casa editrice è Italica, con sede nel bolognese, il circo è quello vero: “Dai grandi cavallerizzi Franconi, Guerra e Ciniselli, agli spericolati fratelli Palmiri, gli “Acrobati della morte”; dal più grande giocoliere della storia, Enrico Rastelli, al temerario domatore di selvatici Upilio Faimali; dagli spettacoli grotteschi del Nano Bagonghi sino alle imprese dei Togni e degli Orfei, questo libro racconta il circo italiano attraverso i ritratti dei suoi più importanti esponenti dalle origini ai giorni nostri. L’autore ci invita a entrare con lui sotto il tendone, per andare a conoscere insieme gli indimenticabili primattori di quello che, per molte generazioni, è stato lo “spettacolo dal vivo” per eccellenza”. Già nelle poche righe di presentazione con le quali Itaca annuncia l’uscita del libro (fra qualche giorno nelle librerie) si intuisce l’importanza di questa novità editoriale. Una perla, da segnalare subito per i tanti amanti dell’arte circense, è che le illustrazioni all’interno del libro sono di Alessandro Cervellati, e si tratta di quelle conservate presso la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna nel Fondo Speciale Alessandro Cervellati.
Il titolo completo è Fenomeni da baraccone. Vite e avventure dei grandi circensi italiani, l’autore è Marcello Fini, bolognese, già noto per i suoi diari di viaggio assieme a Enrico Brizzi, e c’è anche la prefazione del Mago Forest.
Queste le prime presentazioni segnalate del volume: il 17 maggio alla Feltrinelli di Treviso, il 24 a quella di Bologna e il 3 giugno alla libreria Ibs di Ferrara.

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