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Torino: quasi pronto il nuovo regolamento sugli animali, ma il Comune non vieta i circhi

L’amministrazione comunale di Torino è in dirittura d’arrivo per l’approvazione del nuovo “Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città”, frutto del lavoro della Consulta delle associazioni di volontariato animalista, costituita nel 2007 dal consiglio comunale alla quale è stato attribuito un compito consultivo e propositivo. La bozza di Regolamento gradita alla Consulta conteneva il divieto di utilizzo di animali esotici negli spettacoli circensi. Ma l’Ente Nazionale Circhi, e in particolare il presidente Palmiri, fu chiamato dall’amministrazione comunale in una audizione davanti alla sesta commissione consiliare. In quella occasione ribadì che i Tar che si sono espressi fino ad oggi hanno dato ragione ai circhi e la giurisprudenza in materia è inequivocabile: i Comuni non possono vietare gli spettacoli con animali e dunque i divieti introdotti sono stati “cancellati” dai Tribunali amministrativi regionali. A quel punto gli uffici del Comune di Torino che stanno seguendo l’iter del Regolamento, hanno chiesto un parere all’Avvocatura comunale, “la quale ha confermato l’esistenza di possibili profili di illegittimità”, ha scritto “Torino Click” l’agenzia di informazione quotidiana del Comune in data 4 novembre. “Questa parte della proposta è stata quindi stralciata e la delibera che approva le variazioni richieste al Regolamento è stata trasmessa alla stessa Consulta per un parere, che è per norma obbligatorio e non vincolante. Una volta che tale parere sarà espresso, la delibera potrà proseguire il suo iter per l’approvazione della Giunta e del Consiglio comunale”.

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