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Record, stelle e spettacoli equestri su Circo di settembre

circo-settembre-15Gli spettacoli equestri sono sempre più apprezzati. Francesco Mocellin ne descrive i successi soffermandosi in particolare su due recenti produzioni, il canadese Odysseo e l’italianissimo White di Antonio Giarola e della famiglia Togni. E’ il servizio di apertura del nuovo numero di Circo, quello di settembre.
Inoltre, anticipazioni dal Festival di Latina che si apre il 15 ottobre (di Alessandro Serena), la preoccupante aggressione al circo a Mestre, e l’approfondimento che merita la copertina della rivista: “Willy Colombaioni giocoliere da record”, di Nicola Campostori. Un altro bell’orgoglio per il circo italiano. Willy Colombaioni, da molti anni considerato il più tecnico fra i giocolieri nostrani, si è messo di buona lena a macinare record mondiali. Con la tenacia ed il talento che lo hanno sempre contraddistinto è arrivato ad eguagliare ben 57 primati, prima appartenuti al suo mito Anthony Gatto. Una bella soddisfazione per l’ex allievo dell’Accademia d’Arte Circense.
E’ di Gio Lagorio il ritratto di Giorgio Vidali, dall’università ai pappagalli. Prima dottore in scienze politiche e appassionato di cavalli. Poi contabile del Circo di Moira Orfei e uomo di fiducia di Walter e Stefano Nones. Il padovano Giorgio Vidali ha compiuto di recente l’ulteriore e definitivo passo verso la completa trasformazione in Homo Circenses, è diventato addestratore di pappagalli grazie ai preziosi insegnamenti di Alessio Fochesato.
Divorate le notizie sparse dal mondo a cura di Flavio Michi, si arriva ad un altro profilo d’artista: “Devin De Bianchi, un verticalista da paura”. Un giovane artista, discendente da due antiche famiglie di circo, mette in gioco la sua eccelsa tecnica di volta in volta seguendo l’estetica della produzione dove si esibisce. Le passioni, la voglia di lavorare, la determinazione di un verticalista che pare avere trovato un ottimo equilibrio anche nella vita di tutti i giorni, raccontato da Piero Messana.
Un’altra ex allieva dell’Accademia d’Arte Circense di Verona sta realizzando i passi di un’importante carriera, tutta proiettata nel futuro ma con radici già molto solide. Oltre al Dna Togni, e alla formazione nella scuola veronese, Clio può già infatti vantare contratti in importanti case europee come Roncalli o Europa Park e un premio a Master. Ma i suoi sogni non finiscono qui: “Clio Togni, la sirena italiana”, di Nicola Campostori.
La penna dei ricordi di Gilberto Zavatta riprende a scorrere e traccia, ancora una volta, un piccolo gustoso ritratto. Pochi tratti, alcuni riferimenti ad usi e tradizioni del circo italiano ormai abbandonati, e si crea una nostalgica fotografia dei tempi che furono. Ma spesso la storia insegna, e certi fatti possono tornare ciclicamente: “Tradizioni circensi in disuso”.
Per chiudere una vera perla: “Totò a scuola… dal clown”. È nota la passione del grande Antonio De Curtis per il Circo, verso il quale ha sempre avuto parole di affetto e riguardo. Ma con questo inedito e dettagliato studio, lo storico Marco Martini dimostra come il più grande di tutti gli attori comici italiani avesse imparato il mestiere anche a fianco di clown veri e propri, attingendo da essi, evidentemente, tutta la malizia della professione.

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