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Lettera pubblica al Signor Alessandro Corbetta

Lettera pubblica al Signor Alessandro Corbetta, consigliere comunale della Lega Nord sezione Besana Brianza

tigre-redy-monticoSignor Alessandro Corbetta,
lei ha espresso dichiarazioni, con pubblicazione sul giornale di Carate ed altre testate della provincia di Lecco e Monza Brianza, nei confronti dei circhi italiani, accusati di derubare appartamenti e maltrattare animali.
Premesso che apprezzo sotto svariati profili il programma politico del leader del suo partito, Matteo Salvini, che personalmente ritengo una delle poche speranze per costruire un’Italia migliore, esprimo tuttavia e inesorabilmente nei suoi confronti, Signor Corbetta, il mio radicale disprezzo, avendo lei infangato l’onorabilità di una nobile e antica categoria di lavoratori che attraverso sacrifici inenarrabili perpetua la bontà di un’arte eccelsa.
In materia di reati, comportamenti immorali, squallidi e desolanti esempi di mala gestio della cosa pubblica, perpetrati ai danni dell’ignaro, onesto ed operoso Popolo Padano, componente integrante e qualificante della nostra Comunità Nazionale, riporto qui di seguito e con il limite della sintesi, elenco di mirabilia nelle quali si sono vergognosamente distinti alcuni suoi colleghi di partito.

– La Procura di Milano ha contestato allo storico leader della Lega Nord, Umberto Bossi, la truffa aggravata ai danni dello stato relativamente ai rimborsi elettorali ricevuti dal Carroccio.

– L’ex presidente leghista della regione Piemonte, Roberto Cota, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta della procura di Torino sui rimborsi ai gruppi regionali: le accuse ipotizzate a vario titolo sono di peculato, finanziamento illecito dei partiti e truffa. Dalla nota spese di Cota, ha scritto la stampa nazionale, salta fuori anche l’acquisto di un paio di mutande verdi.

– Nell’ambito dell’inchiesta “The family” la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Umberto Bossi, i suoi due figli, più Rosi Mauro e l’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito.

– L’ex senatrice del Carroccio Rosi Mauro è accusata di appropriazione indebita di denaro proveniente dalla casse del partito. Soldi che sarebbero stati spesi anche per “l’acquisto di titolo di laurea albanese” a favore della ex guardia del corpo della Mauro.

– Ai figli di Bossi viene contestato di avere usato per fini personali circa 303 mila euro di soldi pubblici derivanti da rimborsi elettorali: 77.000 euro il “Trota” li avrebbe spesi per l’acquisto della laurea albanese, 7.000 per pagare le multe prese con la propria auto, 51 mila euro per l’acquisto di un’Audi A6 e relativa assicurazione.

– L’altro figlio di Bossi coi soldi del partito è accusato di avere pagato il mantenimento della moglie, l’affitto, il veterinario, l’abbonamento Sky, le rate dell’università, di avere speso 41 mila euro per due auto, ed altro.

– L’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito è accusato di appropriazione indebita per oltre 2 milioni di euro.

– Tre consiglieri regionali della Lega Nord sono indagati dalla procura di Bologna per le “spese pazze” alla Regione Emilia Romagna.

– Undici consiglieri regionali della Lega Nord alla Regione Lombardia sono stati raggiunti da avvisi di garanzia per i “rimborsi pazzi”.

– Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Genova ha denunciato tre esponenti del gruppo Lega Nord alla Regione Liguria per le spese sostenute, ipotizzando il reato di peculato.

Tutto ciò posto, Signor Corbetta, la inviterei civilmente ad arrossire, vergognarsi ed avere il pudore di chiudere la sua breve ma già desolante parabola politica, e tacere per sempre nei confronti di un settore che non solo ignora ma nei confronti del quale vomita gratuitamente ingiustificabili ed inaudite diffamazioni. Per il resto ci vedremo nelle sedi giudiziarie competenti.

Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi

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