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L’attualità, la storia e i protagonisti su “Circo” di dicembre

circo-dic-2015Alessandro Serena racconta l’avventura di Antonio Giarola in Russia, primo regista italiano a dirigere uno spettacolo al leggendario Circo di Mosca, mettendo a frutto tutta la sapienza poetica maturata in quarant’anni di esperienze di ogni tipo. La produzione, dal titolo russo Carnaval, è un inno a Venezia ed al Belpaese. E’ il servizio di apertura della rivista Circo di dicembre, il numero che chiude il 2015.
Il 42° Raduno del Club Amici del Circo, che si è svolto sotto lo chapiteau del Circo Medrano della famiglia di Leonida Casartelli, nel resoconto di Francesco Mocellin. Un successo dal punto di vista delle adesioni, degli importanti punti toccati e, neanche a dirlo, della calorosa accoglienza dei padroni di casa, rappresentati in particolare da Davio e Braian.
Oltre alle Notizie sparse dal mondo del circo, a cura di Flavio Michi, il ritratto di Wioris De Rocchi, un clown “di casa”: uno dei veterani italiani della comicità, per lungo tempo, con Luciano Bello, colonna degli spettacoli del Circo Medrano. Dopo una dozzina di anni di inattività ha deciso di rimettersi in discussione e, per accontentare un desiderio del compianto Giulio Montico, ha partecipato al Festival di Latina. Una buona occasione per fare il punto con il nostro inviato Piero Messana.
La lobby europea del circo fronteggia diverse emergenze, come spiega Francesco Mocellin, che tratteggia l’autunno caldo della European Circus Association. Il Festival di Latina è stata l’occasione giusta per un punto della situazione. Particolare attenzione prestata alle sempre più pressanti azioni dei gruppi di estremismo animalista.
I Togni sono una delle più importanti famiglie del circo mondiale, con maestri in varie discipline, dall’ammaestramento di animali (basti citare Flavio), alla clownerie (Corrado), a quasi ogni tecnica acrobatica. Mancava un duo di icariani, ci hanno pensato Michael e Dario che dalle palestre dell’Accademia d’Arte Circense di Verona hanno iniziato la loro carriera professionale proprio nel paese dove il circo è nato, l’Inghilterra, come spiega il servizio di Nicola Campostori.
Di Andrea Peláez González “Gli orsanti, musica e animali in viaggio”: la scheda Cedac di questo mese scaturisce dalla collaborazione con il Centro Mexicano de Dokumentation Circense Hermanos Codona. Per il quale la studiosa Andrea Peláez ha redatto uno studio sugli Orsanti, comunità nomade proveniente dal borgo di Campiano che coi suoi spettacoli di animali ammaestrati è arrivata sino in Asia e Africa dando vita ad alcune tra le prime famiglie circensi italiane, come i Bernabò.
“Quando i Fratellini stregarono Roma” è l’articolo di Marco Martini che fornisce un resoconto preciso e interessante della visita romana del leggendario Trio Fratellini. Con descrizione del loro talento comico, di imprenditori e dell’incredibile successo riscontrato.
Infine, il focus di Nicola Campostori su un progetto di diffusione della cultura circense – Open Circus – che passa attraverso il ricambio generazionale, grazie ad una serie di iniziative che, nel corso di un anno intero, si svolgono sul territorio nazionale con frequenti puntate all’estero. Grande importanza all’incontro con gli studenti dell’Università degli studi di Milano con le Giornate di studio sull’arte circense, ovviamente dedicate a Moira Orfei.

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