Contributi ai circhi: ecco i numeri

Si legge spesso in prese di posizione che vengono da esponenti di associazioni animaliste, che i circhi riceverebbero dallo Stato 6 o 7 milioni di euro l’anno.
Ecco qualche esempio:
Lav
Agireora
E’ una bugia clamorosa e siccome il dato è pubblico e comunicato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo, anche facilmente verificabile.
Nel 2010 i circhi nel loro insieme hanno ottenuto dal Fus (Fondo Unico dello Spettacolo) complessivamente 2.300.000 euro circa. Tale cifra comprende l’attività circense svolta in Italia (art. 9 D.M. 20 novembre 2007), l’attività circense svolta all’estero (art. 10 D.M. 20 novembre 2007), fondi per strutturazione area attrezzata per esercizio attività circense nel Comune di Livorno (art. 11 D.M. 20 novembre 2007), danni conseguenti ad evento fortuito, attività circense (art. 12 D.M. 20 novembre 2007), acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali – esercenti circensi (art. 14 D.M. 20 novembre 2007). Si tratta di una somma più o meno simile (e anche inferiore) da diversi anni a questa parte.
Il Fus ha poi finanziato con circa 1.200.000 le iniziative promozionali, assistenziali, educative, non solo del settore circo ma anche dello spettacolo viaggiante (art. 15 D.M. 20 novembre 2007): si tratta di scuole di circo, festival, editoria, eventi promossi da Comuni, Università, Associazioni varie, il sostegno ad una casa di riposo per gli anziani del circo e dello spettacolo viaggiante. In totale, dunque, la quota del Fus che nel 2010 è andata a beneficio di tutte queste attività (e non solo dei circhi) è stata di circa 3.500.000.

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