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I Pirati prendono il largo con “Ciao Italia”

Le fotografie del servizio sono di Giancarlo Bomba

Sembrano personaggi usciti dal film Pirati, di Roman Polanski, o da una delle diverse rivisitazioni cinematografiche de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Invece siamo a Lanciano, nel circo acquatico della famiglia Bellucci Medini, che bene prosegue sul filone inaugurato da tempo, fra tradizione e innovazione, circo e teatro, cura dei particolari, massima attenzione ai costumi e alle scenografie. Ma senza mai accontentarsi dei risultati raggiunti e pronti a salpare verso nuove isole da esplorare. E cominciamo proprio da qui. L’acquatico Bellucci, attualmente ad Ascoli Piceno, sta già programmando la prossima tournée all’estero e con un importante cambiamento, che Sandy Medini anticipa a Circo.it: “Il prossimo spettacolo si chiamerà Ciao Italia“. Cosa volete comunicare? “Lavorando all’estero vogliamo far conoscere abitudini, usi e costumi di noi italiani, la nostra straordinaria originalità: buon cibo, gusto per il divertimento, romanticismo, la bella musica e tanto altro”.

Sandy Medini

Jennifer Medini

Il circo, insomma, diventa veicolo di italianità nel mondo. Destinazione Romania? “Si, a metà marzo torniamo nella terra che ci ha dato tantissime soddisfazioni e continua a darcene. In questi giorni sta andando in onda il programma Serviti Varog, che abbiamo realizzato l’estate scorsa e che ha avuto un successo incredibile tanto da essere primo in classifica negli ascolti. Quindi da parte nostra il ritorno è tanto atteso, e lo stesso per il pubblico rumeno che ci dimostra un enorme affetto, riceviamo mail di continuo che ci chiedono di tornare in Romania e che ci dicono: vi aspettiamo a braccia aperte“.
Ma torniamo ai Pirati, misteriosi protagonisti di tante avventure, che durante la tappa di Lanciano sono stati immortalati da un bravo fotografo che risiede e lavora nella stessa città e che si chiama Giancarlo Bomba. E’ lui stesso a raccontarci l’incontro con la famiglia circense. “Sono grafico e fotografo, fin da bambino un amante delle arti circensi. Vedendo che l’Acquatico Bellucci era in tour nel mio paese, mi è venuta l’idea di fare un progetto fotografico sul circo. Nella mia mente avevo pensato ad una serie di ritratti e così, armandomi di coraggio per proporre la mia idea, mi sono recato da loro e titubante ho chiesto di parlare con il responsabile”.
Gli sviluppi sono stati molto superiori alle aspettative. “Con grande stupore sono stato accolto come se li conoscessi da una vita, ho proposto loro la mia idea ed ho avuto una risposta entusiastica: non solo si sono prestati per la realizzazione del progetto, ma da subito si è creata una forte sintonia con tutti i membri del circo, e nell’arco della permanenza a Lanciano mentre sviluppavo il progetto si è instaurata una vera amicizia, tanto che sono stato invitato a mangiare da loro e addirittura hanno assecondato il mio desiderio, insegnandomi a fare il giocoliere, visto che da sempre sono incuriosito da quest’arte”.
Una esperienza professionale ma anche umana, dunque, quella di Giancarlo Bomba al circo Acquatico: “Li ringrazio per quanto mi hanno lasciato a livello umano e spero che le foto che ho realizzato riescano a cogliere il loro aspetto peculiare nell’ambito dello spettacolo che propongono, e ovviamente spero anche in una collaborazione futura a livello professionale nella promozione del nuovo spettacolo che hanno in mente di realizzare, Ciao Italia, contribuendo attraverso la mia professione a dare un’immagine che promuova e rispecchi questa nuova avventura”.

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