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Giulietta e Romeo Circus. A Verona si fondono la storia e il futuro

di Nicola Campostori

jr-circus-castingIl 23, 24 e 25 febbraio scorsi si sono tenute, presso l’Accademia d’Arte Circense di Verona, le prime selezioni per il cast di JR Circus, il progetto nato dall’idea di Alessandro Serena che porterà alla messa in scena di Romeo e Giulietta, due equilibristi, una versione circense del capolavoro di William Shakespeare. Ma, ancora prima dello spettacolo, l’obbiettivo per le realtà diverse fra loro coinvolte nel progetto è stato confrontarsi attraverso un percorso formativo di assoluta importanza.
Trenta giovani artisti, precedentemente selezionati dall’Accademia tra un numero maggiore di candidati, hanno preso parte al workshop avendo l’opportunità di mostrare le proprie abilità e di partecipare a momenti didattici, laboratori ed incontri con figure di spicco dei partner circensi coinvolti nell’iniziativa.

In queste immagini alcuni momenti del workshop che si è svolto all'Accademia di Verona

In queste immagini alcuni momenti del workshop che si è svolto all’Accademia di Verona

La prima giornata si è aperta subito con un momento molto toccante: Marian Milea, uno dei ragazzi di Bucarest del gruppo originale di Parada, ha incontrato i giovani dell’Accademia portando loro la sua esperienza nella fondazione di circo sociale, raccontandone la nascita, lo sviluppo e le attività; ha citato alcuni esempi di ragazzi provenienti da situazioni di degrado che, grazie al lavoro degli operatori di Parada, sono diventati artisti riuscendo così a costruirsi un futuro che altrimenti sarebbe stato impossibile. Marian stesso, ha spiegato ad una platea coinvolta e partecipe, deve la sua serenità attuale e la possibilità di avere un lavoro ed una famiglia al percorso svolto all’interno di Parada. Il circo sociale si rivela così un ottimo strumento educativo e di riscatto per ragazzi svantaggiati.

Andrea Togni con due allievi dell'Accademia

Andrea Togni con due allievi dell’Accademia

Il direttore dell’Accademia Andrea Togni, anch’egli molto colpito, ha spiegato ai propri allievi che probabilmente il circo per i ragazzi di Bucarest ha avuto lo stesso significato che per i giovani circensi ha la famiglia.
Nel tardo pomeriggio per i primi quindici giovani artisti è iniziato il casting vero e proprio: ogni candidato, dopo una breve presentazione ai partner di JR Circus, si è esibito in una, e in alcuni casi due, discipline circensi.

La prima serata ha visto la partecipazione dei ragazzi ad un laboratorio di presenza e ritmo scenico tenuto da Guido Nardin, artista poliedrico che può vantare nel suo curriculum anche la collaborazione con Slava Polunin, uno dei clown contemporanei più celebri al mondo. L’obiettivo del laboratorio è stato offrire ai giovani artisti la possibilità di sperimentare le proprie capacità espressive ed affinarne le potenzialità creative attraverso esercizi tecnici e giochi finalizzati alla conquista di una percezione cosciente della scena.

Nella sede del Cedac

Nella sede del Cedac

Il secondo giorno è iniziato con una visita al Centro di Documentazione delle Arti Circensi di Verona. Accolti dal direttore Antonio Giarola, i partner sono stati messi a conoscenza delle attività del Cedac ed hanno potuto ammirare documenti rari ed antichi relativi alle arti circensi anche dei propri paesi d’origine, conservati presso la struttura sostenuta dal ministero della Cultura per la sua unicità nel panorama europeo.

Dopo una riunione per organizzare gli step successivi del progetto e stabilire le modalità dei prossimi incontri, il workshop è ripreso con la presentazione ai partecipanti alle selezioni di SeaChange Arts: Laurie Miller-Zutshi e Siobhan Johnson hanno raccontato della nascita di questa organizzazione, avvenuta nel 1997, e del suo impegno in progetti multi-disciplinari diretti verso un territorio, quello di Great Yarmouth (dove SeaChange Arts ha sede), con un alto tasso di disoccupazione; come nel caso di Parada, anche in questo contesto il circo diventa un mezzo di emancipazione da una situazione di disagio sociale. jr-circus-workshop accademia-jr-circusI rappresentanti del partner inglese hanno poi descritto alcune specifiche iniziative portate avanti dall’associazione, a cominciare dalla scuola di circo, dalle residenze artistiche (attualmente SeaChange Arts ospita una delle realtà più interessanti del circo contemporaneo, il Lost in Translation Circus) e dall’organizzazione dell’Out There Festival, una rassegna annuale di arti circensi e di strada nata nel 2008 che molto probabilmente ospiterà lo show di JR Circus. I ragazzi hanno accolto con una sorta di eccitazione gioiosa la notizia, trattandosi per loro di un’opportunità per un’esperienza nuova e molto stimolante di confronto con una platea internazionale.
Nel pomeriggio si sono concluse le audizioni coi rimanenti quindici aspiranti artisti, seguite dalla possibilità anche per loro di partecipare al laboratorio di Nardin, affiancato da Milea.

Egidio Palmiri

Egidio Palmiri

La mattina del 25 febbraio, in conclusione di questa tre giorni di full immersion nel mondo circense, tutti i partecipanti al progetto hanno espresso la loro soddisfazione: durante il workshop i ragazzi hanno mostrato un interesse elevato, partecipando in maniera attenta alle attività proposte e lasciandosi coinvolgere dagli incontri con Parada e SeaChange Arts. E’ stata un’esperienza formativa unica, un primo passo importante nel cammino di JR Circus, che sin da questo esordio sembra raccogliere energie ed entusiasmo tanto dai partner del progetto quanto dai ragazzi, i giovani artisti che di qui a qualche mese daranno vita ad uno spettacolo che convoglierà questa passione verso il pubblico di tutte le nazioni.
In pratica ogni step di questo workshop è stato seguito da Egidio Palmiri, fondatore dell’Accademia e rappresentante della Storia del Circo tout court: un segnale preciso per un progetto che parte dalle radici e si rivolge al futuro.

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