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Dopo due lettere dell’ENC il Comune di Salerno spiega che non c’è divieto ai circhi con animali

Il tema degli animali nei circhi viene oggi trattato dalla stampa di Salerno SalernoToday e Salerno Notizie), anche a seguito di un comunicato stampa dell’amministrazione comunale che fa riferimento alla “nota del Presidente dell’Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni“.

L’Ente Nazionale Circhi scrisse per la prima volta al Sindaco di Salerno nell’aprile dello scorso anno, segnalando l’illegittimità di un divieto di cui l’Associazione di categoria dei circhi italiani aveva avuto informazione dai media, mentre l’art. 9 della Legge 337/68 stabilisce che le regolamentazioni dei Comuni in materia di attività circense devono essere adottate dopo avere acquisito il parere consultivo della organizzazione di categoria dei complessi circensi, cosa che nel caso in questione non è avvenuto. Non solo. Alla lettera di aprile l’Amministrazione comunale non ha, purtroppo, fornito alcuna risposta formale.

Nel Regolamento per la tutela degli animali, il Comune di Salerno ha messo nero su bianco quanto segue: “A partire dalla data del 1 Aprile 2017, a condizione che la legislazione nazionale lo consenta, o, in subordine, nel momento in cui lo consenta l’entrata in vigore di successive norme legislative, è fatto assoluto divieto sul territorio comunale, ivi compresi i terreni privati, di utilizzare e/o di esporre in attività di spettacolo e/o di intrattenimento, pubblico o privato, animali appartenenti alle specie selvatiche ed esotiche, quali individuati nelle linee guida dell’Autorità scientifica CITES e, segnatamente: Elefanti (tutte le specie); Felini (tutte le specie); Orsi (tutte le specie); Lupi (tutte le specie); Primati (tutte le specie); Rinoceronti (tutte le specie); Ippopotami (tutte le specie), Giraffe; Foche (tutte le specie); Otarie e Leoni marini; Cetacei (tutte le specie); Rapaci notturni e diurni.” Si tratta chiarissimamente di una limitazione contra legem, in quanto già bocciata da varie sentenze dei Tar.

Che senso ha prevedere un divieto di tale portata a far data dal 1° aprile 2017, quando la legislazione vigente consentiva e consente l’attività dei circhi con animali? Forse semplici logiche politiche, messaggi per “accarezzare” il mondo animalista. Tanto che, al momento della adozione del Regolamento, la stampa titolò: “Il Comune di Salerno vieta i circhi con animali”, oppure “Stop ai circhi con animali”.

L’Ente Nazionale Circhi si è visto pertanto costretto a scrivere nuovamente al Comune di Salerno, e lo ha fatto il 30 dicembre scorso (anche tale lettera è ancora senza risposta), appellandosi anche al Prefetto di Salerno. Dopo aver richiamato la legislazione vigente, che consente l’attività dei circhi con animali esotici e non, la giurisprudenza costante e consolidata in materia, ha sottolineato proprio che “ad oggi la legislazione nazionale non consente il divieto testé richiamato”. Ed ha messo in guardia il Sindaco dall’adottare atti amministrativi in contrasto con la Legge, perché in tal caso sarebbero seguite le opportune azioni legali.

Il sindaco De Luca sulla pista del circo a Salerno nel 2012 (foto dal sito del Comune di Salerno)

Nel comunicato stampa odierno l’Amministrazione comunale spiega: “Pertanto, fermo restando la propensione dell’amministrazione di voler accogliere circhi che non prevedano il lavoro di animali come da punto 8 paragrafo 2 del programma “Salerno 2020”, si chiarisce che la modifica del Regolamento Tutela Animali si perfezionerà nella sua interezza conformemente allo sviluppo parallelo della legislazione nazionale”. Tradotto: nessun divieto ai circhi con animali. Ma allora perché sollevare aspettative fondate sul nulla? Fra l’altro il Sindaco Vincenzo Napoli si è posto in aperta contraddizione con una tradizione di accoglienza e rispetto verso l’antica arte circense che aveva caratterizzato l’esperienza del sindaco Vincenzo De Luca.

L’Ente Nazionale Circhi continuerà a vigilare affinché gli atti amministrativi siano in linea con la Legge 337/68 e con decine di sentenze che non lasciano il minimo dubbio sulla illegittimità di Regolamenti mirati a vietare ciò che lo Stato consente.

Short URL: https://www.circo.it/?p=41730

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