Denise Castellucci simbolo dello spettacolo italiano per i 70 anni dell’Agis

L’Agis compie 70 anni e li festeggia come merita, cioè in grande stile, giovedì 10 dicembre presso la sede in via di Villa Patrizi. E’ stata infatti fondata il 7 dicembre 1945 e com’è noto riunisce, unitamente alle organizzazioni dell’esercizio cinematografico (con l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, storico socio fondatore) e a quella dei giovani produttori cinematografici indipendenti, una compiuta e articolata rappresentanza del settore dello spettacolo dal vivo per la musica, in ogni sua forma espressiva (lirica, concertistica, jazz, popolare contemporanea e live), il teatro, la danza, il circo e lo spettacolo viaggiante.
Dalle 10 si terrà un appuntamento che sarà anche l’occasione per una riflessione sulle prospettive future dello spettacolo italiano e alla lettura del messaggio del Capo dello Stato e all’apertura dei lavori da parte del presidente dell’AGIS, Carlo Fontana, seguiranno le testimonianze di Walter Veltroni, Gianni Letta, Sergio Escobar, Walter Vergnano e Carlo Bernaschi. Il vicepresidente vicario dell’AGIS, Luigi Cuciniello, introdurrà gli interventi dei presidenti Silvia Costa (Commissione Cultura parlamento europeo), Flavia Piccoli Nardelli (Commissione Cultura Camera), Andrea Marcucci (Commissione Cultura Senato), Piero Fassino (ANCI) e del direttore generale Gaetano Blandini (SIAE). E a conclusione interverrà il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Un’occasione molto importante, dunque.
E’ in questo contesto che il circo italiano gioca un ruolo di primo piano. L’allieva più giovane dell’Accademia d’Arte Circense di Verona, Denise Castellucci, nella giornata dei festeggiamenti riceverà una targa in rappresentanza di tutto lo spettacolo italiano. Lei e lei sola.
“Si tratta di un segnale di sensibilità e attenzione verso il mondo del circo da parte del presidente Carlo Fontana, perché in un momento particolare della vita del circo italiano ha deciso di individuare nella più giovane allieva dell’Accademia, tra l’altro appartenente ad una antica famiglia del circo che oggi gestisce un complesso di limitate dimensioni, il simbolo di tutto lo spettacolo italiano”.
Insieme ai rappresentanti di tutto lo spettacolo italiano, a tenere alto il nome del circo ci sarà una prestigiosa delegazione guidata dal presidente Antonio Buccioni e dal presidente onorario Egidio Palmiri.

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