Animalisti sgomenti: oddio! Spielberg ha ucciso un Triceratopo

Sogno o son desto? Quando si parla di animalisti spesso l’opinione pubblica non mette a fuoco l’argomento. Ne fa tout court un sinonimo di amanti degli animali. Fortunatamente c’è chi comincia ad accorgersi della realtà. Corriere.it ha pubblicato un articolo di Elmar Burchia nel quale finalmente aiuta a fare chiarezza e a descrivere come la pensino gli animalisti e quali battaglie conducano.
Il fatto. Il famoso regista Steven Spielberg è stato fotografato, sorridente (una aggravante) davanti ad un dinosauro robotico, che sembra in carne ed ossa, steso a terra. Morto. E, non ci crederete, ma su Facebook il mondo animalista ha ingaggiato una delle sue solite battaglie a difesa… degli animali. «Per favore, condividete la foto, così che il mondo possa svergognare questo uomo spregevole», hanno postato. E, udite udite, l’immagine è stata condivisa 31 mila volte, raccogliendo la bellezza di quasi 6 mila commenti. In alcuni di questi al regista di Jurassic Park è stato riversato addosso di tutto. Come se avesse davvero ucciso un Triceratopo, magari in una battuta di caccia. Quando lo stesso Spielberg ha deciso di spiegare e calmare i rivoltosi, si è sentito rispondere: «Non m’importa chi è. Non avrebbe dovuto uccidere questo animale». E un altro: «Disgustoso. Scommetto che si è tenuto solo le corna!»
La cosa simpatica è che a postare la foto è stata una persona che è solita realizzare scherzi in rete (Jay Branscomb) e doppiamente divertente è che frotte di animalisti ci siano caduti nella rete. Anche se non era difficile capire lo scherzo (e forse anche questo la dice lunga sulla prevenzione cieca di certe persone, talmente intrise di ideologia da non saper leggere la realtà, nemmeno quando si presenta in modo così evidente), il mondo animalista ci è cascato in massa.
La fotografia incriminata è stata scattata sul set di Jurassic Park, il blockbuster del 1993 e non ritrae niente altro di un dinosauro meccanico raffigurante un Triceratopo, vissuto alla fine del Cretacico. Non certo ai giorni nostri.

Short URL: https://www.circo.it/?p=35968