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A Pennabilli il funambolo Andrea Loreni tenta il record

La meravigliosa piazza di Pennabilli


 

Manca solo una settimana al raduno degli “artisti in piazza”, incorniciato nella meravigliosa Pennabilli, cittadina medievale nell’entroterra riminese. La quindicesima edizione apre i battenti il primo giugno e prosegue fino al 5, con alcune perle da non perdere.
Al festival internazionale dell’arte in strada promosso dall’associazione culturale “Ultimo Punto”, e che unisce musica, teatro, arti circensi, magia, danza, nuovo circo, quest’anno si danno appuntamento 52 compagnie di spettacolo provenienti da tutto il mondo (anche dal Nepal), per 400 repliche e circa 40 mila presenze attese. Insieme a “Buskers Festival” di Ferrara e “Mercantia” di Certaldo, “Artisti in Piazza” è diventato uno dei tre principali festival dell’arte di strada in Italia.
Occorrerebbero mille occhi e il dono dell’ubiquità per non perdere nemmeno un appuntamento fra quelli previsti nelle diverse location, soprattutto all’aperto: dall’Orto dei Frutti Dimenticati, creazione del maestro Tonino Guerra, riservato agli spettacoli per i più piccoli, al Teatro Vittoria, fino al “Palacirco”, al Saloon, il bar in stile western allestito nel guasto malatestiano del centro storico, oppure al Palachef, la Riserva Indiana e il Bar delle donne. Non manca nulla.

Andrea Loreni

Veniamo alla sostanza artistica, partendo dal grande invitato della edizione 2011: il funambolo Andrea Loreni. Compirà l’impresa di percorrere su una fune sospesa a 90 metri d’altezza (tentando dunque il record italiano) i 250 metri che separano i castelli di Penna e di Billi. Una traversata da cardiopalma. “Due anni fa Enrico Partisani, il direttore artistico del Festival “Artisti in Piazza”, mi parlò di una sua idea, unire i colli di Penna e di Billi, tra i quali sorge l’omonimo paese Pennabilli, con una traversata”. Solo l’installazione del cavo richiede sette giorni di lavoro e molti preparativi che lo stesso funambolo descrive minuziosamente qui. “E’ una sfida nuova per me, e pur presentando diverse incognite e difficoltà, l’ho accolta con entusiasmo. Dopo anni di pratica sono aumentati i metri che mi dividono dal suolo e il vuoto sotto di me è diventato familiare ma nonostante la dimestichezza, la concentrazione dev’essere costante poiché ogni attimo può essere quello che ti coglie in errore”. L’impresa è prevista per il 4 giugno alle ore 17, ma in caso di condizioni atmosferiche sfavorevoli verrà posticipata al giorno seguente alle ore 14. Qui lo possiamo vedere a Firenze, mentre percorre Piazza della Signoria a 40 metri d’altezza.
Fra le presenze di questa grande festa dell’arte di strada, si segnalano i clown italo-spagnoli “The Beat Bros”, e poi Ben, Jok e Mik (Le BoTrio) che arrivano dalla scuola di circo Esac di Bruxelles e propongono un mix di giocoleria e acrobazie su trampolino, e Simone Romanò che punta su verticalismo, manipolazione e gioco clownesco.
Il festival è caratterizzato da esibizioni e concerti di compagnie professionali dell’arte di strada in tutte le sue forme, gruppi musicali che rappresentano tendenze e tradizioni di tutto il pianeta, un ampio spazio è dedicato inoltre all’artigianato locale e internazionale con il “Mercatino del solito e dell’insolito”. Ma non mancano esposizioni e installazioni artistiche, concorsi di pittura, scultura e fotografia.

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